Un’altra sconfitta. La seconda consecutiva. La W3 Maccarese incassa un punteggio all’inglese al debutto casalingo in campionato per mano di un pratico Civitavecchia (0-2), esce nuovamente dal campo a mani vuote e, usando un termine automobilistico, rimane ancora ferma sulla griglia di partenza. I ragazzi di Manelli partono bene, ma non riescono a forzare il solido bunker difensivo portuale. La squadra di Bifini, al contrario, si fa apprezzare per un perfetto equilibrio tra i reparti e, alla prima occasione propizia, passa a condurre per merito del solito Vittorini. L’ex bomber della Polisportiva Cimini riceve la sfera nei pressi del limite dell’area, lascia sul posto il diretto marcatore e, con un sinistro dalla precisione chirurgica, infila l’attonito Ambrogi. I bianconeri, a metà frazione, devono rinunciare al prezioso apporto di Dei Giudici, il quale si trova costretto a lasciare il terreno di gioco per infortunio. Mister Manelli, di conseguenza, getta nella mischia l’esperto Citro. La W3 Maccarese cresce con il passare dei minuti e, a metà frazione, va vicinissima al pareggio con Bergamini, il quale carica il destro dal limite dell’area e trova la provvidenziale risposta di Sarracino, bravo a rifugiarsi in corner con un intervento strappa-applausi. Nei minuti successivi, tutto sommato, si registrano numerosi falli. Il gioco viene spesso e volentieri spezzettato. La prima frazione, taccuino alla mano, va in archivio con un’altra opportunità invitante per i bianconeri: Di Giovanni non inquadra di poco lo specchio della porta. Dopo l’intervallo, la W3 Maccarese prova generosamente a rientrare in partita, ma il Civitavecchia grazie all’inserimento di Fatarella al posto di Luciani, un difensore per un centrocampista, contiene meglio l’impennata d’orgoglio degli avversari di turno. Mister Bifini, comunque, lascia in campo tutti e tre gli attaccanti per provare a chiudere il match in contropiede. La formazione portuale segue alla lettera le direttive dalla panchina e sfiora il raddoppio con Vittorini e Gagliardi. Il primo esalta i riflessi di Ambrogi, mentre il secondo alza leggermente la mira. Il suo sinistro di prima intenzione termina di poco sopra la traversa. I padroni di casa, però, continuano a mantenere in mano il pallino del gioco: Di Giovanni e Citro sono i più manovrieri e pericolosi, ma il Civitavecchia tiene botta grazie a una prova sontuosa del pacchetto arretrato. La pressione della W3 Maccarese cala con il trascorrere dei minuti, mentre cresce la convinzione dei nerazzurri di poter fare bottino pieno. Tale stato d’animo si materializza ulteriormente intorno alla mezz’ora. La squadra di Bifini indirizza il match nei binari più congeniali con Vittorini, il quale ribadisce in rete una corta respinta del portiere su tiro a giro di Ruggiero, realizza la seconda doppietta in altrettante giornate di campionato disputate e si conferma uno degli attaccanti più prolifici della categoria. Nei minuti finali succede ben poco. La W3 Maccarese non ha più la forza per provare a raddrizzare le sorti della gara, incassa la seconda sconfitta stagionale e, a dispetto dei buoni propositi di inizio stagione, si trova costretta a disputare un campionato tutto in salita. Il Civitavecchia, invece, inanella la seconda vittoria consecutiva, prosegue a gonfie vele il proprio cammino e si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con il sorprendente Nettuno, vittorioso a sua volta di misura sul Ladispoli.
Antonio Gravante
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