L’Airone Ardea fa un sol boccone del malcapitato fanalino di coda Tor de Cenci (6-1), conquista con novanta minuti d’anticipo la riconferma nel Campionato di Prima Categoria e, malgrado un inizio di stagione caratterizzato da più ombre che luci sotto il profilo dei risultati, centra in pieno il proprio obiettivo stagionale. La formazione allenata da Francesco Salotti, autentico artefice della perentoria escalation in classifica generale dopo il giro di boa, scende in campo con la massima concentrazione e, a riprova di un marcato dominio territoriale, scardina il bunker difensivo capitolino con Bergami, bravo a piazzare, intorno alla mezzora, la stoccata vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Successivamente la compagine rossoblu continua a fare la partita e, nelle battute iniziali della ripresa, indirizza ulteriormente il match in discesa grazie a una sfortunata deviazione di Buscaglia, che sbaglia l’impatto con il pallone, nel tentativo di anticipare Colaceci, e realizza la più classica delle autoreti. Galvanizzati nel morale, i rutuli continuano a fare la partita e calano il tris con Passucci, il quale iscrive anche il suo nome a referto con una splendida conclusione da fuori area. Pungolato nell’orgoglio, il Tor de Cenci ha una generosa reazione e, a metà tempo, accorcia le distanze con A. Stefanile, bravo a trafiggere Rotatori sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Ma si tratta del classico episodio. L’Airone Ardea riprende in mano le redini del gioco e allunga nuovamente nel punteggio con Pisu, il quale non lascia alcuna via di scampo a Melogrossi con una chirurgica conclusione da fuori area. Nelle battute conclusive della gara, invece, sale prepotentemente in cattedra l’esperto bomber Romagnuolo, il quale realizza una doppietta da autentico rapinatore d’area e permette all’Airone Ardea di festeggiare con una roboante goleada l’agognata riconferma in Prima Categoria.
Antonio Gravante
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