Sfoderando un secondo tempo ai limiti della perfezione sotto il profilo tecnico-tattico, l’Anzio Calcio riprende sotto la buona stella le fatiche di campionato dopo la lunga pausa osservata per le festività natalizie, batte in rimonta a domicilio il Nardò (1-3) e aggancia all’ottavo posto l’Herculaneum, costretto a sua volta alla resa dalla Gelbison Vallo. La formazione neretina comincia la gara a spron battuto e impiega soltanto tre giri di lancette per spezzare l’equilibrio con Kyeremateng, il quale si permette il lusso di saltare anche capitan Rizzaro prima di depositare la sfera in fondo al sacco. Pungolata nell’orgoglio, la squadra di D’Agostino si rimbocca le maniche, si fa apprezzare una solida compattezza tra i reparti, ma riesce soltanto una volta, nell’arco del primo tempo, a mettere i brividi agli avversari con Bernardotto, L’attaccante portodanzese, poco prima del duplice fischio, carica il destro da posizione favorevole, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Dopo l’intervallo, l’Anzio Calcio cambia prepotentemente marcia e, al quarto minuto, perviene al pareggio per merito di Petrini. L’ex giocatore della Città di Fiumicino converge al centro dalla destra e, appena arrivato in zona di tiro, trafigge Petrachi con un preciso diagonale. La formazione allenata da D’Agostino, a quel punto, alza nettamente l’asticella del proprio livello di autostima, continua a fare la partita e, intorno al quarto d’ora, capovolge del tutto la situazione a suo favore con Delvecchio. Il numero sette biancazzurro sfrutta al meglio un preciso cross dalla corsia sinistra di Giampaolo, fa centro da pochi passi e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. Sotto nel punteggio, il Nardò riparte di slancio e va vicinissimo alla marcatura con Ancora, il quale si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Scampato il pericolo, la squadra neroniana, a metà frazione, ipoteca la prima vittoria esterna stagionale con Petrini, il quale salta in velocità il diretto marcatore, infila Petrachi proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda il suo nome nel registro dei marcatori. Successivamente il Nardò prova a rientrare in partita, ma l’Anzio Calcio fa buona guardia sino al triplice fischio, bissa la vittoria conseguita nel confronto diretto dell’andata al Bruschini e prosegue l’ascesa verso una posizione di classifica più tranquilla e, nel contempo, più consona alla proprie reali potenzialità.
Antonio Gravante
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