L’Anzio Calcio manda giù il primo boccone amaro del nuovo anno solare. Dopo aver collezionato cinque risultati utili consecutivi, che hanno fruttato la bellezza di undici punti e una posizione di classifica piuttosto tranquilla, la squadra allenata da D’Agostino si arrende di stretta misura in casa alla lanciatissima capolista Trastevere (0-1) e, a seguito delle concomitanti affermazioni di Francavilla e Manfredonia, vittoriose rispettivamente con il Potenza e la Città di Ciampino, perde due posizioni e scivola dal settimo al nono posto. La formazione capitolina scende in campo con la massima determinazione, esercita un maggior possesso palla e prova a sfruttare al meglio le qualità della catena di destra. Il generoso Fatati, in un paio di circostanze, costringe Tell e Lauri a fare gli straordinari per sbrogliare delle situazioni piuttosto delicate. La capolista, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, si spinge in avanti con regolarità, colleziona svariati corner, ma non impensierisce mai seriamente Rizzaro nel primo terzo di gara. La sfida del “Bruschini” si sblocca al minuto numero trentacinque proprio da una situazione creata da calcio d’angolo. L’ex Ostia Mare Massella si incarica dell’esecuzione del tiro dalla bandierina dalla sinistra e serve un assist al bacio per Paolacci, il quale prende il tempo a Mazzei, iscrive il proprio nome a referto con un perfetto intervento in estirada e, pur essendo un difensore, si toglie la soddisfazione personale di realizzare la quinta rete in campionato. L’Anzio Calcio, a quel punto, ha una rabbiosa reazione, si rimbocca le maniche, ma non riesce a trovare la giocata vincente per ristabilire l’equilibrio in campo. Dopo l’intervallo, la squadra di D’Agostino riparte di slancio e, al primo affondo, va vicinissima al pareggio con Lauri, il quale tenta la conclusione al volo sugli sviluppi di un corner battuto da Ferrari, ma non inquadra il bersaglio grosso. La capolista, poco più tardi, replica ai neroniani con Massella, il quale ha una ghiotta chance per raddoppiare, ma a tu per tu con Rizzaro spedisce la sfera sul fondo. L’episodio chiave della gara si registra al decimo giro di orologio. Il difensore Ferrari rimedia il secondo cartellino giallo per un fallo commesso ai danni di Tajarol, finisce anzitempo sotto la doccia e costringe i propri compagni a giocare oltre un terzo di gara in dieci contro undici. Agevolato nel proprio compito dalla superiorità numerica, il Trastevere tiene ottimamente il campo e va vicinissimo al raddoppio con Massella e Pagliaroli, ma capitan Rizzaro, in entrambi i casi, si conferma all’altezza della situazione e lascia il punteggio ancora in bilico. L’Anzio Calcio, nelle battute finali della gara, moltiplica gli sforzi nella speranza di prolungare la striscia positiva. La capolista Trastevere, però, mostra i muscoli sino al triplice fischio dell’arbitro, si conferma saldamente in vetta alla classifica e costringe Bernardotto e compagni a incassare la settima sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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