L’Aprilia non riesce a sbloccarsi in trasferta. La formazione pontina subisce un pesante passivo per mano di un quadrato San Severo (5-1), incassa la quarta sconfitta in altrettante gare disputate lontano dal “Quinto Ricci” e rimane ancorata nei bassifondi della graduatoria con soltanto quattro punti all’attivo. Le rondinelle, statistiche alla mano, si sono inchinate alla vena realizzativa di uno scatenato Daniele Evacuo, autentico mattatore della gara, il quale ha sfoderato una prova individuale maiuscola, ha messo a segno tutte e cinque le reti della sua squadra e si conferma a pieno titolo uno dei migliori giocatori dell’intera categoria. Dopo una prima fase di studio, la compagine pugliese ha una buona chance sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Evacuo sfugge abilmente alla marcatura di un difensore apriliano, ma calcia troppo debolmente e consente una facile presa a Caruso. La squadra di Fattori, un minuto più tardi, risponde agli avversari con Tomei. Il centrocampista prova la conclusione da fuori area, ma non indovina lo specchio della porta per una questione di centimetri. L’Aprilia non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, mette nuovamente i brividi agli avversari di turno: Pagliaroli, a seguito di una splendida triangolazione con Roversi, si presenta a tu per tu con Mennella, ma pecca di cinismo e spedisce la sfera sul fondo. La formazione foggiana, poco più tardi, va vicinissima al vantaggio con il solito Evacuo, il quale si esibisce in un perentorio colpo di testa, ma esalta i riflessi di Caruso, bravo a evitare il peggio con uno spettacolare intervento plastico. Il San Severo, negli ultimi dieci minuti del primo tempo, alza il ritmo e indirizza il match nei binari più congeniali grazie allo scatenato Evacuo. L’attaccante pugliese prima capitalizza al massimo un avventato retropassaggio di Sossai, poi raddoppia con un guizzo da autentico rapinatore d’area. Durante l’intervallo, mister Fattori apporta alcuni accorgimenti tattici, rileva Paruzza e Zoccolella e, nella speranza di aver maggior peso in avanti, getta nella mischia Pirazzi e Bosi. Costretta a inseguire il risultato, l’Aprilia avanza immediatamente il raggio d’azione e, al minuto numero dieci, trova la via del gol Roversi, il quale gira di testa in fondo al sacco una punizione dal lato corto dell’area. Il fischietto di Nola, però, su segnalazione del suo collaboratore, annulla la marcatura tra le vibranti proteste delle rondinelle. Scampato il pericolo, il San Severo cala il tris con il solito Evacuo, abile a girare in fondo al sacco un preciso cross di Florio. L’Aprilia non ci sta, ha una rabbiosa reazione e, due giri di lancette più tardi, accorcia le distanze con il neoentrato Bosi, cinico a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un concitato batti e ribatti in area pugliese. La squadra di Fattori, a quel punto, crede nella rimonta e sfiora il raddoppio con Tomei, il quale elude l’intervento di Mennella, ma si vede respingere la conclusione nei pressi della linea di porta da un difensore rivale. Le rondinelle, poco più tardi, si vedono complicare i propri piani di rimonta a causa dell’espulsione di Roversi, punito con il rosso dal signor Rainone di Nola per un intervento da dietro ai danni di un avversario che forse non meritava tanta severità. Forte di tre reti di vantaggio e agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la squadra allenata da De Felice fa poker con lo scatenato Evacuo, bravo a tramutare in gol un rapido capovolgimento di fronte. La compagine apriliana, a dieci minuti dalla conclusione, rimane addirittura in nove per l’espulsione di Sossai, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Le restanti fasi del match, di conseguenza, vengono giocate soltanto per onor di firma. Il San Severo chiude i conti, poco prima del triplice fischio, con la quinta rete personale di Evacuo, lesto a risolvere una mischia in area pontina, e costringe l’Aprilia a tornare a casa con un pesante fardello di gol sul groppone.
Antonio Gravante
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