L’Aprilia legittima di ricoprire a pieno titolo il ruolo di seconda forza del girone. La formazione allenata da Mauro Venturi espugna di larga misura l’ostico rettangolo di gioco del Gaeta (0-3), grazie alla marcatura di Casimirri e alla doppietta del bomber Monteforte, prolunga la striscia vincente e continua a cullare il sogno play-off. La formazione biancoceleste, nella prima parte del match, si fa apprezzare per un perfetto equilibrio tra i reparti, ma fatica ad arrivare alla conclusione per l’ottima solidità difensiva dei difensori biancorossi. Il più pericoloso delle rondinelle è Monteforte, il quale mette due volte i brividi agli avversari nella stessa azione intorno alla mezzora. L’ex attaccante di Albalonga e Unipomezia Virtus carica il sinistro dall’interno dell’area, ma trova la provvidenziale respinta di De Deo. Sulla susseguente ribattuta del portiere tirrenico, la sfera arriva nuovamente sui piedi del numero nove biancoceleste, il quale pecca di cinismo e, da posizione favorevole, non inquadra lo specchio della porta. L’Aprilia trova la giocata giusta per scardinare la retroguardia rivale in apertura di ripresa. Il generoso Monteforte scavalca con un chirurgico pallonetto De Deo proteso in uscita e, di conseguenza, diventa una semplice formalità per Casimirri appoggiare la sfera nella porta sguarnita. Galvanizzata nel morale, la squadra di Venturi, cinque minuti più tardi, consolida il vantaggio con lo scatenato Monteforte, il quale capitalizza al massimo un perfetto lancio di Cioè, trafigge l’incolpevole numero uno biancorosso e indirizza ulteriormente la contesa nei binari più congeniali. Sotto di due reti, il Gaeta prova a rimboccarsi le maniche, ma riesce soltanto a collezionare un’occasione nitida da gol, nella fase centrale del tempo, con Allegretta, il quale si esibisce in una splendida rovesciata, ma trova la puntuale risposta di Caruso. Agevolata nel proprio compito dall’espulsione di Diallo, allontanato dall’arbitro per aver commesso un brutto fallo ai danni di un avversario, la formazione biancoceleste gestisce in scioltezza il duplice vantaggio e, nelle battute conclusive del match, arrotonda il punteggio con l’ottimo Monteforte, il quale trafigge con un preciso diagonale De Meo, firma la doppietta personale e permette alla propria squadra di acquisire una maggiore fiducia nei propri mezzi in vista del momento della verità del campionato.
Antonio Gravante
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