Un punto all’attivo. L’Aprilia disputa una prova collettiva generosa, pareggia la sfida esterna con l’Audace Sanvito Empolitana (3-3), ma non può fare altro che mordersi le mani per non aver conquistato l’intero bottino. Le rondinelle, nel momento topico della ripresa, hanno dilapidato un duplice vantaggio, hanno subito un micidiale uno-due dai ragazzi allenati da Greco e, al triplice fischio dell’arbitro, sono stati costretti ad accontentarsi di una salomonica divisione della posta in palio. La formazione pontina passa a condurre alla prima occasione propizia per merito del neoacquisto Monteforte. L’ex giocatore del Pomezia Calcio, dall’alto delle sue innate qualità realizzative, sfrutta al meglio una sponda di Mancini sugli sviluppi di un corner battuto da Scibilia, fa centro da pochi passi e si toglie la soddisfazione personale di bagnare con il gol il debutto in campionato con la compagine biancoceleste. L’Audace Sanvito Empolitana, presa per mano dagli elementi di maggiore caratura tecnica, trova gradualmente il giusto equilibrio tra i reparti e, in chiusura di tempo, perviene al pareggio con Maurizi, bravo a trafiggere Caruso con un perentorio colpo di testa, a seguito di un perfetto cross dalla sinistra di Tabascio, e a consentire alla sua squadra di andare al riposo con il morale alto. Consapevole della propria forza, l’Aprilia riparte di slancio nella ripresa e, dopo aver sfiorato la marcatura con Mancini, il quale si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento in tuffo di Nasti, realizza la rete del raddoppio con Scibilia, il quale capitalizza al meglio un passaggio filtrante di Maola, salta il numero uno rivale proteso in uscita e deposita il pallone nella porta sguarnita. Successivamente l’Aprilia continua a fare la partita e, al minuto numero diciotto, consolida il vantaggio con l’ottimo Scibilia, il quale fa centro con una splendida conclusione da fuori area, firma la doppietta personale e regala il duplice vantaggio alla sua squadra. L’Audace Sanvito Empolitana, pungolato nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, qualche giro di orologio più tardi, accorcia le distanze con Chiti, il quale sorprende Caruso con un calibrato pallonetto e, di fatto, riapre le sorti delle gara. La formazione allenata da Greco, sulle ali dell’entusiasmo, non molla la presa e, poco dopo la mezzora, completa la rimonta con Siciliano, il quale indovina l’angolino con un destro angolatissimo dal limite dell’area e riporta il match sui binari di perfetto equilibrio. L’Aprilia, nei restanti minuti di gioco, cambia marcia e prova a spostare nuovamente l’inerzia della partita dalla propria parte soprattutto con Maola e Montella, ma Nasti fa buona guardia e si conferma un punto fermo dello scacchiere di mister Greco. La squadra di Venturi, di conseguenza, torna al casa con un punto in tasca, dà un seguito alla roboante vittoria casalinga conseguita nel turno precedente con il Morolo, ma non può fare altro che mordersi le mani per aver gettato alle ortiche una vittoria alla propria portata.
Antonio Gravante
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