Vittoria e sorpasso. Fermamente intenzionato a riprendere la retta via dopo i passaggi a vuoto accusati con l’Eur Municipio XII e la lanciatissima capolista Sporting Torbellamonaca, il motivato Enea Pomezia viola di stretta misura il rettangolo di gioco del Cetus Roma (0-1), supera in classifica i capitolini e si attesta al settimo posto. A seguito delle concomitanti defezioni di diversi giocatori importanti, mister Benedetti anche in questo caso si trova costretto a fare di necessità virtù. Il trainer neroverde, potendo contare su soltanto tredici effettivi, si affida in mezzo al campo all’inedita coppia formata da Lattanzio e Migliaccio, mentre in avanti conferma il collaudato binomio Morabito-Bergami. La formazione del presidente Liberatore ha un buon approccio alla gara, replica colpo su colpo alle iniziative degli avversari e sfiora due volte la marcatura con Morabito e Trulli, i quali non centrano di poco il bersaglio grosso. A metà frazione, invece, l’Enea Pomezia sblocca il punteggio con un’azione per vie verticali di pregevole fattura: Mosca da trequarti campo favorisce la corsa di Trulli, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, salta Roa proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. Nella seconda parte del tempo, la squadra pometina si conferma all’altezza della situazione. La linea difensiva, guidata alla perfezione da Fortes, chiude tutti i varchi agli avanti rivali e consente all’esperto Buffoni di svolgere, sino all’intervallo, il classico lavoro di ordinaria amministrazione. Ad inizio ripresa, la squadra neroverde ha una ghiotta chance per incrementare il vantaggio. L’ottimo Trulli si fa valere sulla corsia laterale e dal fondo crossa al centro dell’area per Lattanzio, il quale calcia il classico rigore in movimento, ma sbaglia clamorosamente la mira e spedisce la sfera sul fondo. Nella fase centrale del tempo, invece, il Cetus Roma, preso per mano soprattutto dai nuovi entrati, mette i brividi ai pometini: Ferreri dalla sinistra crossa al centro dell’area per Giannini, il quale lambisce il palo della porta difesa da Buffoni. Poco più tardi, i ragazzi del presidente Liberatore, favoriti da uno sbilanciamento in avanti degli avversari, sfiorano il raddoppio con Lattanzio, il quale calibra male il pallonetto con il portiere in uscita e getta alle ortiche la possibilità di mettere anzitempo in cassaforte i tre punti in palio. Negli ultimi minuti di gioco, non avendo in pratica alternative, il Cetus Roma produce il massimo sforzo, ma l’Enea Pomezia fa buona guardia sino al triplice fischio e conquista tre punti molto importanti soprattutto per il morale.
