Una prova collettiva maiuscola. Una vittoria ineccepibile. Il Cedial Lido dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo nel derby del Tirreno con la Pescatori Ostia (3-1), bissa la vittoria conseguita domenica scorsa nella tana del Sermoneta e balza prepotentemente al quinto posto in classifica generale. La squadra del presidente Diego Montioni, anche in questa circostanza, ha sfruttato al meglio le proprie caratteristiche tecniche, ha piegato con piglio autoritario la resistenza di una squadra piuttosto temuta alla vigilia e ha messo in carniere tre punti molto importanti soprattutto per il morale. I valori aggiunti dei gialloroyal, statistiche alla mano, si sono rivelati Cristofari e De Carolis. Il primo ha avuto il merito di vanificare il momentaneo tentativo di allungo dei lidensi, mentre il secondo, a coronamento dell’ennesima prestazione individuale maiuscola stagionale, si è tolto la soddisfazione di fare la differenza, con una splendida doppietta, nel momento topico della ripresa. Il Cedial Lido dei Pini comincia la gara a spron battuto e, nel primo giro di orologio, sfiora la marcatura con Cristofari, il quale calcia in porta da posizione piuttosto defilata, ma l’attento D’Angelo evita il peggio con una provvidenziale respinta di piede. La squadra di Panicci, nei minuti seguenti, continua ad esercitare un maggior possesso palla, ma a trovare la via del gol sono i capitolini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il generoso Bassani atterra in piena area lo sgusciante Tumino e costringe il fischietto di Civitavecchia ad assegnare il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri è lo specialista Pettinella, il quale trafigge l’esperto Cojocaru e gela il pubblico rutulo presente in tribuna al “Delio Chimenti”. La formazione ardeatina, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo, ma poi ritrova il bandolo della matassa, si spinge in avanti con maggiore regolarità grazie alla costante spinta del pacchetto mediano e, a metà tempo, rimette le cose a posto su calcio di rigore, decretato dal fischietto portuale per un fallo commesso da D’Angelo ai danni di Matteo Frezzotti lanciato a rete. Sul dischetto si presenta il bomber Cristofari, il quale spiazza il numero uno capitolino, ristabilisce l’equilibrio in campo e si fa perdonare dai propri tifosi dell’errore dagli undici metri commesso nel turno precedente a Sermoneta. Tale marcatura, alla resa dei conti, carica sotto il profilo psicologico i rutuli, i quali conservano saldamente in mano le redini del gioco e vanno due volte vicini al raddoppio con De Carolis. La giovane punta gialloroyal, nel primo caso, si vede negare la gioia del gol dall’ottimo D’Angelo, il quale si esalta tra i pali e, con un prodigioso intervento d’istinto, evita una marcatura che ai più appariva già fatta. Il numero nove ardeatino, poco più tardi, invece, pecca di cinismo e da posizione più che favorevole spedisce la sfera sopra la trasversale. L’ultima occasione degna di nota del primo tempo è sempre di marca rutula: Flamini non centra di poco il bersaglio grande con una conclusione di prima intenzione da fuori area. Ad inizio ripresa, invece, il Cedial Lido dei Pini applica alla perfezione uno degli schemi su calcio piazzato preferiti da mister Panicci e sposta l’ago della bilancia dalla propria parte. Il solito Flamini, con una splendida parabola dal limite dell’area, pesca nei pressi del secondo palo l’accorrente Bernardi, che a sua volta serve un assist al bacio per De Carolis, il quale fa centro da pochi passi e regala il vantaggio alla sua squadra. Poltronetti e soci, galvanizzati nel morale, gestiscono senza problemi la situazione favorevole e sfiorano la terza rete con Loreti, il quale prova la conclusione, su invito di Bernardi, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. Poco male. La squadra del presidente Montioni gestisce senza problemi la situazione favorevole, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, poco dopo la mezzora, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino per merito di De Carolis, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, sugli sviluppi di una rapida verticalizzazione, salta un difensore avversario con un sontuoso colpo di tacco e poi firma la doppietta personale con una splendida conclusione a giro. La gara, da quel momento in poi, non ha più storia. La formazione di Panicci gioca in pratica sul velluto e sfiora il poker con Cristofari, il quale scatta in contropiede, salta elegantemente due difensori, evita l’intervento di D’Angelo proteso in uscita, ma si allarga troppo e, da posizione piuttosto defilata, non riesce a piazzare la stoccata vincente. La sua conclusione si infrange sull’esterno della rete. Il direttore di gara, poco più tardi, decreta la fine delle ostilità. Il Cedial Lido dei Pini, dunque, centra in pieno il proprio obiettivo, ottiene la settima vittoria in campionato e si lancia all’inseguimento delle due immediate inseguitrici delle battistrada Città di Ciampino e Lepanto Marino.
Antonio Gravante
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