Il Cedial Lido dei Pini ha ingranato la marcia giusta. Dopo aver sbrigato in scioltezza, nel turno precedente, la pratica Football Club Garbatella, la squadra ardeatina espugna, con pieno merito, l’ostico rettangolo di gioco del Terrenova (1-3), prolunga la striscia vincente e, nel massimo rispetto dei programmi stilati a inizio stagione, prosegue a gran ritmo l’ascesa in classifica generale. Flamini e compagni, a seguito di tale successo, agganciano al nono posto proprio il Football Club Garbatella, reduce a sua volta dal prezioso pareggio casalingo con la corazzata Città di Ciampino, e mettono nel loro mirino altre formazioni ampiamente alla propria portata, che nei primi due mesi di campionato sono riuscite ad avere una maggiore regolarità di rendimento grazie alla disponibilità di tutti gli effettivi. Mister Panicci, anche in questo caso, si affida al 4-3-3 e schiera al centro dell’attacco il bomber Cristofari, supportato sulla corsie esterne dai due baby Matteo Frezzotti e De Carolis. Il Cedial Lido dei Pini, consapevole della propria forza, ha un ottimo approccio alla gara e, nei primi dieci minuti, sfiora due volte la marcatura con Cristofari e De Carolis. Il primo non inquadra di poco lo specchio della porta, mentre il secondo esalta le doti di Cicalissi. Dopo aver fatto le classiche prove generali, la compagine del presidente Montioni, al terzo tentativo, riesce a scardinare il bunker difensivo prenestino. L’azione parte da Cristofari, il quale serve un assist al bacio a Loreti, che entra in area e viene fermato fallosamente da un avversario. Il fischietto viterbese, però, non assegna il penalty e decide di applicare la regola del vantaggio per l’inserimento di De Carolis, bravo a sua volta a seguire l’azione, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, infila l’incolpevole Cicalissi e realizza la prima rete con la casacca gialloroyal. Galvanizzato dal vantaggio, il Cedial Lido dei Pini continua a tenere molto bene il campo per tutto il resto del primo tempo e costruisce altre tre occasioni degne di nota. Prima Cristofari si vede due volte negare la gioia del gol dall’ottimo portiere rivale, poi Loreti, direttamente su punizione dal limite, trova ancora puntuale alla presa Cicalissi, abile ad evitare il peggio e a consentire alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una sola rete di svantaggio. Richiamato a un maggiore spirito di sacrificio dal proprio tecnico durante l’intervallo, il Torrenova cambia prepotentemente marcia nelle battute iniziali della ripresa, si spinge in avanti con maggiore regolarità, grazie al prezioso apporto del pacchetto mediano, e a riprova di un marcato dominio territoriale rimette le cose a posto con una prodezza balistica su calcio di punizione di Sgrulloni. L’esperto attaccante, facendo leva sulle sue innate doti di tiratore scelto, disegna una parabola perfetta dai diciotto metri e, nonostante il disperato intervento in tuffo di Cojacaru, deposita la sfera nei pressi del secondo palo. La compagine tirrenica, nei minuti successivi, riordina nuovamente le idee, ricomincia ad esprimersi su buoni livelli e, al quarto d’ora, passa per la seconda volta in vantaggio grazie a una splendida giocata personale di Loreti, il quale prima salta elegantemente nello stretto due avversari e, poi, trafigge Cicalissi con una chirurgica conclusione dal basso in alto. La sfera si incastra imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. Alla formazione di Panicci, però, non piacciono le cose semplici e trova ugualmente il modo per complicarsi i propri piani. Il generoso Bernardi, nella fase centrale del tempo, proferisce un’evitabile espressione blasfema e, come da regolamento, viene punito dall’arbitro con il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, gli ardeatini continuano a mantenere alta la concentrazione e, alla mezzora esatta, mettono al sicuro la prima vittoria esterna del campionato con il solito Cristofari, il quale addomestica alla perfezione un lungo lancio di Flamini e, con una conclusione di giustezza, infila Cicalissi proteso in uscita. Nei restanti quindici minuti di gioco, tutto sommato, il Cedial Lido dei Pini gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole, non corre particolari pericoli e corona il sogno nel cassetto di proseguire a vele spiegate la marcia di avvicinamento verso una posizione di classifica più consona al proprio reale valore.
Antonio Gravante
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