L’Indomita Pomezia concede il bis tra le mura amiche del “Selva dei Pini”. Dopo aver piegato la resistenza del Tor San Lorenzo, la squadra rossoverde supera in rimonta un coriaceo Free Club (4-1) e prosegue sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento alle gare che contano. La formazione del presidente Padula, agevolata nel proprio compito da una maggiore caratura tecnica e da una migliore condizione fisica, è riuscita a piegare la resistenza dei generosi litoranei nel corso della ripresa grazie alle segnature di Ruican, Zanotti (doppietta) e Zullo, bravi a ricoprire al meglio il ruolo di finalizzatori della manovra. La squadra guidata da Zito, nonostante la battuta d’arresto, è uscita comunque dal campo a testa alta. Capitan Bergami e soci hanno disputato un buon primo tempo, si sono fatti apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e si sono tolti la soddisfazione di arrivare all’intervallo avanti nel punteggio. La gara comincia su ritmi elevati. Le due contendenti, nei primi tre minuti, collezionano un’occasione da rete a testa. I ragazzi allenati da Aiello, dopo un solo giro di orologio, sfiorano la marcatura sugli sviluppi di un calcio da fermo: Zanotti scodella al centro dell’area un pallone con il contagiri per Messina, il capitano svetta più alto di tutti, colpisce di testa, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Bergami, bravo nella circostanza a rifugiarsi in angolo. La replica del Free Club è immediata: Milanesi costringe Grossi a una difficile parata a terra. Successivamente la compagine ardeatina applica alla perfezione i dettami tattici del proprio tecnico, si sistema alla perfezione in campo e, a riprova di una leggera supremazia territoriale, sblocca il punteggio grazie a una sfortunata autorete di Messina che, a seguito di una corta respinta di Grossi su tiro del solito Milanesi, spinge rocambolescamente il pallone nella propria porta. Pungolati nell’orgoglio, i pometini hanno una buona chance per pareggiare, alla mezzora, con Lascialfari, il quale lascia partire un fendente di prima intenzione, ma Mirko Bergami, da buon capitano, abbassa anche in questo caso la saracinesca della sua porta. La gara cambia completamente volto nella ripresa. Agevolata nel proprio compito da una panchina più lunga, l’Indomita Pomezia, dopo tre minuti dal rientro in campo, perviene al pareggio con Ruican, il quale rimette le cose a posto con una splendida conclusione al volo dal vertice dell’area: il neoentrato Di Renzo non può fare altro che raccogliere il pallone oltre la riga bianca. Poco più tardi, la squadra di Aiello capovolge la situazione a proprio favore per merito di Zanotti che, ben appostato nel cuore dell’area, finalizza da autentico opportunista un pregevole spunto personale, sulla fascia sinistra, dello sgusciante Nika. Lo stesso Zanotti, intorno al quarto d’ora, si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il proprio nome nel registro dei marcatori. La punta rossoverde nota il portiere rivale leggermente fuori dai pali e, con un chirurgico pallonetto dal limite dell’area, deposita ancora una volta la sfera in fondo al sacco. Dopo una traversa colpita da Martini, nuovo leader del pacchetto mediano pometino, l’Indomita Pomezia chiude definitivamente i conti con Zullo, il quale cala il poker di gol con un delizioso colpo da sotto su Di Renzo proteso in uscita. La formazione del presidente Padula, dunque, prolunga con piglio autoritario la striscia positiva, ma l’aspetto più importante da considerare è la crescente condizione fisica e l’ottimo impatto che hanno avuto i nuovi acquisti sul gruppo confermato dalla passata stagione. Il Free Club, dal canto suo, malgrado la sconfitta, si è confermato una squadra di assoluto valore. Guarino e soci, statistiche alla mano, hanno dato del filo da torcere, nell’intero arco della prima frazione, a una squadra di categoria superiore e, di conseguenza, hanno validi motivi per pensare in positivo in vista del debutto assoluto nel contesto calcistico provinciale.
Antonio Gravante
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