L’Indomita Pomezia continua a pagare a caro prezzo lo scotto del salto di categoria. La squadra guidata da Aiello, pur disputando nel complesso una prova generosa, si arrende sul manto sintetico del Comunale di via Varrone a un cinico Atletico Morena (0-1), incassa la terza sconfitta consecutiva tra Campionato e Coppa Italia davanti ai propri tifosi e rimane nella zona bassa della classifica. I pometini, sin dai primi giri di orologio, si fanno apprezzare per un perfetto sincronismo nei movimenti e, al quarto d’ora, imbastiscono la prima azione degna di nota della gara. L’esperto Martini prova la conclusione dalla lunga distanza, ma Galassi non si lascia sorprendere e, con l’aiuto di un difensore, riesce a sventare la minaccia. L’Indomita Pomezia non molla la presa e, nella fase centrale del tempo, mette i brividi ai rivali di turno su calcio di punizione. Lo specialista Lombardi crossa teso all’interno dell’area per favorire l’inserimento di Conti, il quale calcia in porta da posizione più che favorevole, ma sbaglia l’impatto con il pallone e non centra lo spazio delimitato dai tre legni. L’Atletico Morena replica ai rossoverdi, intorno alla mezzora, con il generoso Ventura, il quale tira il classico rigore in movimento, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte, ma pecca di lucidità e spedisce il pallone sul fondo. La ripresa, tutto sommato, prosegue sulla falsariga del primo tempo. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma faticano a pungere negli ultimi sedici metri. La compagine castellana, a metà periodo, fa del cinismo la sua dote principale e spezza l’equilibrio per merito di Sgarra, il quale trasforma un calcio piazzato, dà un ulteriore saggio delle proprie doti sulle palle inattive e indirizza il match nei binari più congeniali. La squadra allenata da Aiello, a quel punto, ha una rabbiosa reazione e, alla mezzora, sfiora la parità sugli sviluppi di un corner con il sempre positivo Amici. L’esterno pometino, a pochi passi dalla linea di porta, non riesce a piazzare la stoccata vincente. L’Indomita Pomezia, nelle battute conclusive della gara, si spinge a testa bassa in avanti, ma non riesce a scardinare la solida retroguardia castellana e, a causa di un singolo episodio, si trova costretta a prolungare la striscia negativa casalinga.
Antonio Gravante
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