Pareggio in casa all’esordio e vittoria esterna nella seconda giornata. L’Ostiamare espugna di misura il rettangolo di gioco del Muravera (0-1), grazie alla rete siglata nel corso della ripresa da Mastropietro, rispetta alla lettera la media inglese e si attesta al secondo posto in classifica, a pari merito del terzetto composto da Portici, Cassino e Latina, con due lunghezze di ritardo dalla capolista Turris, unica compagine del girone a centrare l’accoppiata vincente nei primi centottanta minuti di gioco.
La gara comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Gli isolani gettano alle ortiche una chiara occasione da gol con Vinci, il quale non inquadra lo specchio della porta da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un invitante cross di Lepore. La compagine allenata da Scudieri, subito dopo, replica agli avversari con Ferrari, il quale tenta la conclusione da posizione defilata, ma spedisce la sfera leggermente a lato del palo più lontano. Trascorrono pochi giri di orologio e il Muravera mette di nuovo i brividi ai capitolini. Il solito Nieddu calcia di sinistro dai trenta metri, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera si stampa all’incrocio dei pali.
L’Ostiamare cresce gradualmente con il passare dei minuti e mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato sarrabese. Il generoso Mastropietro va due volte di fila al tiro. Prima non centra il bersaglio grosso dal limite dell’area, poi costringe Floris a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La squadra di Scudieri chiude il primo tempo in avanti e colleziona altre due occasioni nitide da gol con Vasco e il solito Mastropietro. L’estremo difensore isolano, in entrambi i casi, si conferma all’altezza della situazione, evita il peggio e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di partenza.
La ripresa, tutto sommato, inizia con un episodio di assoluto rilievo ai fini del punteggio finale. Il Muravera rimane in dieci per l’espulsione di La Vista, il quale rimedia il secondo cartellino giallo per aver commesso un fallo a centrocampo. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, l’Ostiamare si mostra più propositiva e, al minuto numero dodici, sblocca il punteggio con l’ottimo Mastropietro, il quale iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con un preciso colpo di testa. La squadra del presidente Lardone, sulle ali dell’entusiasmo, ha una buona chance per raddoppiare con il neoentrato Pieri, il quale non aggancia da posizione più che favorevole una deliziosa sponda di capitan D’Astolfo.
Il Muravera, non avendo in pratica alternative, si spinge a testa bassa in avanti e sfiora la parità con Cadau, il quale prova a piazzare l’incornata vincente, ma il baby Giannini fa buona guardia e devia la sfera di quel tanto che basta per rifugiarsi in angolo. L’Ostiamare, nelle battute conclusive del match, serra ulteriormente le proprie fila, vanifica il disperato tentativo di rimonta dei sarrabesi sino al triplice fischio e conquista tre punti che fanno morale e classifica.
Antonio Gravante
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