Sfoderando una prova collettiva maiuscola per quantità e qualità, l’Unipomezia piega di misura, tra le mura amiche del Comunale, l’Atletico Lodigiani (2-1), centra la prima vittoria in campionato e, dopo lo stop forzato della scorsa settimana, comincia l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria.
I ragazzi di Solimina hanno un ottimo approccio alla gara, prendono subito il comando delle operazioni e impiegano soltanto nove minuti per passare in vantaggio con Panini, bravo a svettare in area più alto del diretto marcatore, sugli sviluppi di un corner del solito Delgado, e a infilare, con un perentorio colpo di testa, la sfera sotto la traversa. Tale marcatura carica sotto il profilo emotivo i pometini, i quali continuano a mettere sotto pressione la difesa avversaria.
L’Unipomezia, a riprova di una schiacciante superiorità territoriale, allunga nel punteggio, nella fase centrale del tempo, per merito del bomber Massella, il quale capitalizza al meglio una punizione calciata con il classico contagiri da Delgado, trafigge Cittadini e indirizza il match tutto in discesa. I ragazzi del presidente Valle, in chiusura di tempo, hanno la possibilità di consolidare il vantaggio ancora con Massella, il quale impegna severamente Cittadini.
Animato da una grande voglia di rivalsa, l’Atletico Lodigiani si riporta sotto nel punteggio, in apertura di ripresa, con Demofonti, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area. Il pallone si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. La formazione allenata da Piantadosi, ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, si spinge a testa bassa in avanti e va vicinissima al raddoppio tre volte nella stessa azione sugli sviluppi di un calcio da fermo. Prima Alfieri si esalta e respinge miracolosamente due conclusioni ravvicinate, poi D’Ottavi calcia in pratica a botta sicura, ma colpisce in pieno la traversa.
Scampato il pericolo, l’Unipomezia alza l’asticella del livello di concentrazione, controlla con personalità la situazione favorevole sino al termine del match e corona il sogno nel cassetto di centrare la prima vittoria in campionato.
Antonio Gravante
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