L’Unipomezia Virtus continua a ricevere unanimi consensi in questa fase del precampionato. La formazione pometina, nonostante l’ampio turn-over attuato da mister Catanzani, centra un’accoppiata vincente nel giro di ventiquattro ore e si conferma una delle compagini tecnicamente più attrezzate del prossimo Campionato di Eccellenza. Dopo aver rifilato un punteggio tennistico al Dilettanti Falasche (6-1), capitan Lupi e compagni fanno valere la maggiore caratura anche nei confronti di una generosa Aranova (4-2) e proseguono sulle ali dell’entusiasmo il proprio cammino verso lo storico debutto nella massima serie calcistica regionale. Dopo una prima fase sostanzialmente equilibrata, la formazione guidata dal binomio Palluzzi-Bernardini sfiora la marcatura con Simonetta, il quale si incunea abilmente tra i difensori centrali pometini, a seguito di un lungo lancio di un compagno dalla linea mediana del campo, elude abilmente l’intervento di Florio proteso in uscita, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. L’Unipomezia Virtus risponde ai coriacei avversari nella fase centrale del tempo con Monteforte, proposto nella circostanza sulla destra del tridente di attacco. L’ex punta dell’Albalonga, servita in profondità da un sontuoso passaggio filtrante di Italiano, vince nettamente il duello in velocità con il diretto marcatore, converge al centro dell’area e calcia in porta da posizione leggermente defilata. Il numero sette rossoblu, però, esalta i riflessi di Molon, bravo a sventare la minaccia con una provvidenziale deviazione in corner. La squadra pometina chiude in crescendo la prima frazione di gioco e, pochi minuti prima dell’intervallo, ha una buona occasione per sbloccare il punteggio con Italiano, il quale lascia sul posto un avversario nei pressi del vertice destro dell’area e prova a sorprendere il portiere rivale sul primo palo. La sua conclusione, però, risulta troppo debole. L’attento Molon, di conseguenza, si limita a compiere un intervento di normale amministrazione. Le due contendenti, come preventivato, si presentano in campo nella ripresa con diverse novità. Catanzani da una parte e il binomio Palluzzi-Bernardini dall’altra gettano nella mischia molti giocatori partiti dalla panchina per continuare a fare le prove generali in vista delle gare ufficiali. L’Unipomezia Virtus, grazie all’ingresso in campo del tandem Mancini-Morici, prende saldamente in mano le redini del gioco, si spinge in avanti con maggiore regolarità, ma presta il fianco alle veloci ripartenze dell’Aranova. La squadra fiumicinense, alla resa dei conti, dimostra di saperci fare nel gioco di rimessa. Dopo una splendida conclusione del solito Simonetta, terminata a lato per una questione di centimetri dall’incrocio dei pali alla sinistra di Santi, la compagine aeroportuale passa a condurre per merito dello sgusciante Urbani, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, mette fuori causa Santi con un chirurgico diagonale e incastra la sfera nell’angolino basso più lontano. Pungolata nell’orgoglio, la squadra di Catanzani cambia immediatamente marcia e, nel giro di pochi minuti, ribalta la situazione a suo favore. A rimettere le cose a posto ci pensa Morici, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate doti di tiratore scelto e non lascia alcuna via di scampo all’estremo difensore avversario con una splendida conclusione dai venti metri. Galvanizzata nel morale, l’Unipomezia Virtus raddoppia con capitan Lupi, cinico a ribadire in fondo al sacco, con un comodo tap-in, un tiro del solito Morici respinto dal numero dodici rivale. La formazione del presidente Valle, nella fase centrale del tempo, gioca in pratica in scioltezza e consolida il vantaggio con Mazzarini, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Morelli, trafigge con un tocco d’astuzia Ferrari e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima rete del precampionato. Nelle ultime fasi di gioco, complice l’eccessivo caldo, le due squadre abbassano leggermente il ritmo, ma si registrano ugualmente altre due segnature. L’undici pometino cala il poker con capitan Lupi, mentre la formazione aeroportuale concede il bis con Trincia. L’Unipomezia Virtus, dunque, ottiene una vittoria in rimonta piuttosto convincente e lancia un altro messaggio importante sulle proprie potenzialità alle altre principali candidate al salto di categoria. L’Aranova, statistiche alla mano, esce dal campo a testa alta per aver dato del filo da torcere a una compagine che pensa in grande anche nella prossima stagione. Il binomio Palluzzi-Bernardini, tutto sommato, sta plasmando una squadra in grado di togliersi delle belle soddisfazioni nel prossimo Campionato di Promozione.
Antonio Gravante
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