La buona volontà non è bastata alla generosa Unipomezia Virtus 1938 per sopperire alla netta differenza di caratura tecnica nella prima amichevole estiva. La squadra del presidente Cerusico, nonostante gli sforzi profusi, ha issato bandiera bianca, nella splendida cornice del Centro Sportivo Eschilo di Ostia, di fronte alla Lupa Roma (8-1), compagine che parteciperà al prossimo campionato di Serie D. Mister Maurizio Bussi ha schierato dal fischio d’inizio otto undicesimi della formazione protagonista della perentoria cavalcata vincente in Prima Categoria. Il trainer rossoblu ha proposto tra i pali il neoacquisto Remunan, supportato da una difesa a quattro formata da destra a sinistra da Palumbo, Bilancini, Cesaretti e Pezzera, mentre ha impiegato nella zona mediana del campo il promettente Vallesi, Oliva e De Carolis. In avanti, invece, il baby Italiano ha giocato al fianco di Seferi e Celiani, autentici spauracchi delle difese avversarie nella scorsa stagione. La gara è cominciata subito in salita per i pometini. La Lupa Roma, dopo soltanto trenta secondi, è passata in vantaggio con Perulli, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una veloce ripartenza. Successivamente i rossoblu hanno provato a reagire, si sono fatti apprezzare per alcune manovre corali interessanti, ma non sono riusciti ad impensierire più di tanto la difesa avversaria. Nella seconda parte del tempo, la formazione guidata da Cucciari, presa per mano dagli elementi più esperti, ha alzato ulteriormente il ritmo e ha trovato altre tre volte la via del gol. La rete del raddoppio capitolino è stata messa a segno da Raffaello, il quale non ha lasciato alcuna via di scampo a Remunan con una staffilata di prima intenzione da fuori area. Poco più tardi, invece, i capitolini hanno allungato nel punteggio con il bomber Neri e Morini. Il prolifico bomber ha iscritto il suo nome nel registro dei marcatori con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, mentre il secondo ha finalizzato una pregevole azione corale. Nella seconda frazione, i due allenatori hanno effettuato un ampio turn-over per vedere all’opera soprattutto i nuovi arrivati. La musica, in sostanza, non è cambiata. I capitolini hanno continuato ad esercitare un marcato possesso palla e hanno trafitto due volte il neoentrato Bernardini con Masciantonio e l’ottimo Scibilia. A metà frazione, invece, la squadra del presidente Cerusico si è tolta la parziale soddisfazione di siglare su rigore la rete della bandiera con Celiani. Ma si è trattato del classico episodio. La Lupa Roma, nei restanti minuti di gioco, ha continuato ad esprimersi su buoni livelli e ha rimpinguato il bottino di gol con Chiesa (rigore) e Scibilia. “Negativo è stato soltanto il risultato, ma in questa fase della stagione è l’unica cosa che non conta – precisa il Direttore Sportivo Andrea Bussi – . Abbiamo disputato una prova collettiva più che positiva, traiamo molte indicazioni importanti da questa amichevole. Mi piace sottolineare in particolar modo la serietà dei neoacquisti, i quali si sono calati nella nostra realtà con la massima professionalità. Colgo l’occasione, infine, per fare un plauso alla Lupa Roma, compagine che annovera tra le proprie fila diversi giocatori con un passato tra i professionisti. Mi ha fatto un’ottima impressione sul piano tecnico-tattico, sono fermamente convinto che si farà rispettare in serie D”.
Antonio Gravante