Pari e patta. Nettuno e Dilettanti Falasche pareggiano con il classico risultato ad occhiali l’attesa sfida del Masin (0-0) al termine di una gara sostanzialmente equilibrata che, a causa delle pessime condizioni del rettangolo di gioco, ha riservato poche emozioni al discreto pubblico presente in tribuna. Le due squadre, nel corso della prima frazione, si affrontano in prevalenza a centrocampo e faticano a pungere negli ultimi sedici metri. L’unico episodio degno di nota si registra a metà periodo. Il Dilettanti Falasche sfiora la marcatura, sugli sviluppi di un angolo battuto dalla destra da Diana, con il generoso Salvini, il quale calcia di collo pieno quasi dall’altezza del dischetto del rigore, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Cardinale intuisce le sue intenzioni, si distende in tuffo e conserva inviolata la propria porta. Dopo l’intervallo, la formazione guidata da D’Ambra si spinge in avanti con maggiore regolarità e costringe i neroniani a replicare più che altro di rimessa. Il Nettuno, a metà ripresa, va vicinissimo alla marcatura con Bruschini, il quale vince il duello aereo con il diretto marcatore, a seguito di un cross dalla corsia sinistra, indirizza la sfera sotto la traversa, ma esalta i riflessi dell’esperto Remiddi, il quale si oppone con un prodigioso intervento d’istinto, si guadagna gli scroscianti applausi degli sportivi presenti in tribuna e si conferma uno dei migliori numeri uno della categoria. La formazione nettunese non molla presa e, intorno alla mezzora, sfiora due volte il vantaggio nella stessa azione con Capolei. Il numero undici verdeblu calcia di collo pieno dall’interno dell’area, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso Remiddi. Sulla susseguente ribattuta del numero uno portodanzese la sfera arriva nuovamente dalle parti di Capolei, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma Remiddi si conferma ancora una volta all’altezza della sua fama, chiude lo specchio della porta all’avversario e si guadagna a pieno titolo la palma di migliore in campo. Nei restanti minuti di gioco non accade nulla di eclatante. Nettuno e Dilettanti Falasche, di conseguenza, archiviano il girone di andata con una salomonica spartizione della posta in palio. La squadra di D’Ambra, classifica alla mano, arriva al giro di boa come terzultima forza del raggruppamento, mentre quella guidata da Giovarruscio saluta la prima parte di stagione con un rassicurante bottino di ventidue punti. Le due squadre, tutto sommato, sono chiamate a disputare una seconda parte di campionato da protagoniste. I verdeblu hanno il dovere di risalire la china per provare a centrare la salvezza diretta nella categoria, mentre i biancoverdi sono chiamati ad avere una maggiore regolarità di rendimento per togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa e chiudere la stagione nella classica parte sinistra della graduatoria.
Antonio Gravante
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