La splendida cornice della Pineta dei Liberti, sede dell’ambizioso Racing Club, si conferma ancora una volta la location ideale per svolgere degli allenamenti in vista delle gare di campionato. Dopo gli arabi del Qatar Sports Club e il Perugia Calcio di mister Camplone, che hanno svolto un vero e proprio ritiro nella struttura ardeatina, questo pomeriggio è stato il turno del Latina Primavera calcare il manto sintetico del “Laura Nardoni” per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della probante sfida esterna con l’Empoli. La compagine nerazzurra, attardata di due lunghezze dai toscani, punta senza mezzi termini a sfruttare al massimo il confronto diretto per operare il sorpasso in classifica ai rivali di turno e per rialzare in maniera esponenziale le proprie quotazioni di accesso ai play-off. “Abbiamo preparato con la massima professionalità la trasferta di Empoli – precisa mister Paolo Negro – . La struttura di gioco del Racing Club, degna a mio avviso dei più importanti club professionistici nazionali, ci ha permesso di curare al meglio alcune soluzioni di gioco in vista di una delle gare esterne più importanti del campionato. Ci siamo trovati molto bene a Tor San Lorenzo, lo staff dirigenziale ardeatino è stato molto ospitale. Sicuramente nei prossimi mesi torneremo a far visita al Racing Club per preparare qualche altra sfida di campionato”. La società nerazzurra, considerata l’importanza della trasferta in terra toscana, confida di ottenere il massimo risultato per proseguire l’ascesa in classifica. “E’ una trasferta dall’elevato coefficiente di difficoltà – aggiunge l’ex pilastro della Lazio – . Sfidiamo una squadra di assoluto valore, ma se vogliamo staccare il visto per la poule-finale dobbiamo cercare di vincere proprio questo tipo di gare”. Il trainer pontino, come al solito, confida in una prova maiuscola da parte dei suoi ragazzi. “Dispongo di un organico di assoluto valore, mi aspetto in Toscana, proprio per questo motivo, una prova corale ai limiti della perfezione – conclude mister Negro – . Qualche ragazzo, non a caso, è già nell’orbita della prima squadra e spesso viene chiamato da Iuliano per svolgere alcune sedute di allenamento con i più grandi. Tali convocazioni rappresentano per me un motivo di grande orgoglio. Oltre a ottenere il miglior risultato possibile con la Primavera, confido di lanciare il maggior numero di giocatori possibili nell’affascinante ma, nel contempo selettivo, mondo professionistico”.
Antonio Gravante
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