Ottava sconfitta su altrettante gare disputate in trasferta per la matricola Racing Roma Club. La formazione allenata da Giannichedda si inchina di fronte a un quadrato Olbia (3-0), prolunga ulteriormente la striscia negativa esterna e continua a condividere l’ultima posizione in classifica con il Prato, sconfitto a sua volta in casa dall’incontrastata capolista Alessandria. La squadra isolana comincia la gara con la massima carica agonistica e, dopo dieci minuti, passa a condurre per merito di Ragatzu, ex attaccante del Cagliari, il quale capitalizza al massimo una sponda di Kouko, a seguito di un perfetto cross di Cossu, e infila da distanza ravvicinata l’incolpevole Savelloni. Galvanizzata nel morale, la compagine guidata da Mignani continua a fare la partita e, dopo aver sfiorato la marcatura con Kouko, allunga nel punteggio con Cossu, il quale iscrive il proprio nome a referto con una splendida esecuzione da fuori area, firma la seconda rete personale in campionato e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi con due reti di vantaggio. Dopo l’intervallo, l’Olbia si conferma all’altezza della situazione, esercita un maggior predominio territoriale e va vicinissima alla terza rete con Ragatzu, il quale si vede negare la gioia della doppietta dal palo. Successivamente i capitolini provano a ricucire lo strappo e mettono i brividi agli isolani con il solito De Sousa, il quale non inquadra di testa il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Nel momento di maggior pressione dei ragazzi del presidente Pezone, la compagine sarda chiude definitivamente i conti con il neoentrato Capello, il quale sfrutta al meglio un assist dell’ottimo Cossu, fa centro con un comodo tap-in e mette in cassaforte l’intero bottino. La Racing Roma Club, nei restanti dieci minuti di gioco, prova a realizzare quantomeno la rete della bandiera, ma non riesce a trovare il varco giusto per scardinare il bunker difensivo avversario e, di conseguenza, si trova costretta a ritornare nel continente con tre reti al passivo.
Antonio Gravante
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