Ennesima prova di forza. Un’altra vittoria che non fa proprio una grinza. Il Tor San Lorenzo riparte alla grande, dopo il pareggio esterno conseguito sul campo della quadrata Virtus Divino Amore, domina in lungo e in largo, per la gioia dei propri sostenitori, il malcapitato Doganella Calcio (4-1) e si conferma quarta forza del girone alle spalle del terzetto Real Velletri, Torvaianica e Campoverde. Tante le note positive, anche in questa circostanza, per l’esperto tecnico Neno Cesarini. Come prima cosa è giusto rimarcare una prestazione collettiva da incorniciare, poi la splendida doppietta del talentuoso Sambataro, sempre più leader della compagine ardeatina, e per finire la prima rete del neoacquisto Aurelio Aquilani, ultimo colpo di mercato, al momento, di una società che pensa in grande e punta senza mezzi termini al salto di categoria. Il trainer ardeatino si affida, ancora una volta, al classico 4-4-2 e propone davanti a Castellani una linea difensiva inedita per le concomitanti assenze di Bressan e Raponi. A completare il quartetto biancoverde è Sandi, il quale va a far coppia con Sorani, mentre Daniele e Gabriele Mancini agiscono come esterni bassi. I soliti Friggi e Vallo, invece, sono le due pedine centrali del centrocampo, mentre Sambataro e Aquilani agiscono sulle corsie laterali e hanno il compito di supportare il tandem d’attacco Riitano-Perilli. L’inizio del match è di marca tirrenica. I ragazzi del presidente Guiderdone cominciano la gara con piglio autoritario e, dopo soltanto cinque giri di orologio, passano a condurre. Il generoso Friggi scarica palla a Sambataro, il quale si coordina alla perfezione al limite dell’area e lascia partire un destro di rara bellezza che si infila imparabilmente sotto l’incrocio dei pali della porta difesa dall’esperto Massimo Mancini. Successivamente il Tor San Lorenzo continua a tenere saldamente in mano il pallino del gioco e, a riprova di una marcata supremazia territoriale, va a segno per la seconda volta a metà periodo. Il merito è ancora dello scatenato Sambataro, il quale si esibisce per l’ennesima volta stagionale in uno dei pezzi pregiati del suo repertorio. Il trequartista tirrenico pennella una splendida punizione dai venti metri, la sfera scavalca la barriera e si insacca alle spalle dell’attonito numero uno pontino. In svantaggio di due reti dopo appena venti minuti, il Doganella accusa il colpo sotto il profilo emotivo. La compagine di Pietrangeli non riesce a imbastire una reazione degna di nota e, tra l’altro, rischia più volte di capitolare. A dieci minuti dalla fine della prima frazione, il motivatissimo Aquilani prova a bagnare l’esordio con un gol da fuori area. Il destro dell’ex fantasista di Nuova Florida e Torvaianica, però, termina di poco a lato. La fisionomia dell’incontro, tutto sommato, resta invariata anche nella ripresa. I ragazzi di Cesarini continuano a fare la partita e collezionano subito due occasioni da rete con Riitano. Il numero nove rutulo prima sciupa un assist di Sambataro a tu per con Mancini, poi prova la conclusione a giro dai venti metri, a seguito di un preciso passaggio di Aquilani, ma non centra il bersaglio grosso per una questione di centimetri. Tali episodi, alla resa dei conti, fanno da preludio al gol dell’esperto attaccante biancoverde, che alla terza opportunità riesce a piazzare la stoccata vincente. Il bomber Perilli riceve palla da Sambataro sull’out di destra e mette in mezzo un assist al bacio per Riitano, che a porta spalancata non ha alcuna difficoltà a realizzare la terza rete di squadra. Passano pochi minuti e il Tor San Lorenzo cala il poker. L’incontenibile Daniele Mancini si fa valere sulla sinistra e crossa al centro dell’area per Aurelio Aquilani, il quale realizza, con un comodo tap-in, il suo primo gol con la nuova maglia a coronamento di una prestazione individuale più che positiva per quantità e qualità. Nei restanti minuti di gioco, alla resa dei conti, la gara cala di tono. Vallo e compagni abbassano il ritmo e si limitano più che altro a un’accorta gestione del risultato. Il Doganella, dal canto suo, prova a farsi vedere in zona offensiva con l’intento di alleggerire il pesante passivo. Dopo aver colpito una traversa con Banin, la squadra pontina si toglie la parziale soddisfazione di realizzare, allo scadere, la rete della bandiera con Mazza, che sfrutta un errato disimpegno di Castellani e deposita la sfera in fondo al sacco con un morbido tocco da sotto. Ma tale marcatura, in ogni modo, serve soltanto per le statistiche. Il Tor San Lorenzo, al triplice fischio dell’arbitro, riceve per l’ennesima volta stagionale gli scroscianti applausi dei propri sostenitori per aver disputato una prova collettiva ai limiti della perfezione.
Mauro Colini
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