Davanti a una discreta cornice di pubblico, Torvaianica e Airone Ardea ricevono unanimi consensi e archiviano con un salomonico pareggio la prima uscita amichevole stagionale (5-5). Le due contendenti, nonostante i notevoli carichi di lavoro sostenuti nei giorni scorsi, hanno dimostrato sul campo di avere le giuste credenziali per fare bene nella prossima stagione sportiva. La squadra allenata dal confermatissimo Salotti, soprattutto nella prima frazione, con un undici di partenza che in linea di massima non si discosta più di tanto da quello base, ha dimostrato sul campo tutto il suo valore, ha realizzato due reti e ha ribadito di avere i mezzi per ricoprire un ruolo di assoluta protagonista alla ripresa delle ostilità qualunque sia il proprio girone di appartenenza. Buona nel complesso, comunque, anche la prova della compagine ardeatina, che ė uscita fuori alla distanza, ha messo in mostra alcune individualità interessanti come Pavlyk e Venditti, autori di una doppietta a testa, e ha dimostrato di aver gettato le basi per aprire un nuovo ciclo vincente. Il trainer pometino, Francesco Salotti, per la prima uscita stagionale, si affida al 4-3-3, conferma tra i pali l’esperto Pellone e propone una linea di difesa formata da destra a sinistra da Galasso, Chianese, De Paolis e Pettinari. Il tecnico gialloblu, come preventivato, affida le redini del centrocampo al terzetto formato da Boccia, Ciccolini e Torri e completa l’organico con il prolifico tridente composto da Sammarco, Russo e Aquilani. L’allenatore ardeatino, Pasquale Romagnuolo, invece, risponde con un equilibrato 4-4-2 con il neoacquisto Bergami tra i pali e un pacchetto arretrato formato dagli esperti centrali Innocenzi e D’Ippolito e dagli esterni bassi D’Angelo e Nardi. A presidiare la zona mediana, invece, un pacchetto di notevole quantità e qualità composto da destra a sinistra da Venditti, Castiello, Marrocco e Leone. Completano l’undici di partenza, infine, le punte Pisu e Politi. La prima fase dell’incontro, tutto sommato, ė in prevalenza di studio. Le due contendenti badano più che altro a trovare i giusti collegamenti tra i reparti e ad applicare al meglio le direttive dei rispettivi allenatori. Dopo una fase giocata a lungo nella zona nevralgica del campo, l’Airone Ardea rompe gli indugi e va alla conclusione con Marrocco, il quale calcia violentemente in porta dalla lunga distanza, ma Pellone non si lascia sorprendere e blocca con sicurezza la sfera. Nei minuti seguenti, il Torvaianica si fa apprezzare per alcuni fraseggi interessanti: Ciccolini, Aquilani e Torri deliziano il pubblico presente in tribuna con la loro innata proprietà di palleggio. A metà periodo, invece, la compagine rutula va per la seconda volta vicina alla marcatura con una bella azione in velocità: Marrocco, con grande sagacia tattica, serve in profondità l’accorrente Nardi, il quale si presenta minaccioso in area, ma pecca di lucidità a tu per tu con Pellone e si vede respingere la conclusione dall’attento numero uno gialloblu. Trascorrono pochi giri di orologio e l’Airone Ardea beneficia di un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un contatto in area tra Pisu e Chianese. Sul dischetto si presenta lo stesso Pisu, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma Pellone, con grande mestiere, intuisce le sue intenzioni, si distende in tuffo sulla sua destra e sventa la minaccia. Scampato il pericolo, il Torvaianica sblocca il punteggio, pochi giri di orologio più tardi, per merito di Aquilani, cinico a finalizzare una perentoria azione personale sulla corsia di destra di Russo, bravo a sua volta a saltare in velocità due avversari prima di servire un assist al bacio per il compagno di reparto. A ridosso del primo intervallo (previsti tre tempi da trenta minuti ciascuno), la formazione del presidente Miatti realizza la seconda rete: Aquilani si districa al meglio palla al piede al limite dell’area e calcia in porta quasi a botta sicura, ma Bergami si supera ed evita la marcatura, ma per sua sfortuna il pallone arriva dalle parti dell’accorrente Sammarco, il quale non ha alcuna difficoltà a iscrivere anche il suo nome nel registro dei marcatori. Nel secondo semitempo, i due allenatori stravolgono i rispettivi schieramenti di partenza per verificare le condizioni fisiche di tutti gli effettivi. A trarre i maggiori benefici dall’inserimento di forze fresche ė senza ombra di dubbio l’Airone Ardea. Tra le fila rutule, infatti, sale prepotentemente in cattedra Pavlyk, il quale semina più volte il panico tra i difensori avversari e consente alla sua squadra di rientrare in partita. L’ex attaccante della Virtus Pomezia scatta abilmente in contropiede e serve sulla destra l’accorrente Arbotto, proposto nell’occasione da mister Romagnuolo nel ruolo di esterno alto, il quale calcia in porta di prima intenzione dal vertice dell’area e, con un chirurgico esterno destro, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali più lontano. Pochi minuti dopo, l’Airone Ardea pareggia i conti. Lo scatenato Pavlyk viene atterrato in area da Nocerino, l’arbitro non ha dubbi e assegna il secondo penalty di giornata ai rutuli. Ad incaricarsi della trasformazione è Renzaglia, il quale si vede respingere la conclusione da Nocerino, ma il tiratore scelto ardeatino ė cinico a fare centro in seconda battuta. A quel punto il Torvaianica si rimbocca le maniche e, in chiusura di secondo semitempo, passa di nuovo a condurre per merito di Russo, abile a girare di testa in rete una punizione calciata con il classico contagiri da Torri. Le emozioni si susseguono anche nella terza e ultima frazione. L’Airone Ardea, in apertura di tempo, trova la forza per ristabilire nuovamente la parità con una grande giocata individuale di Fabbroni. L’ex pilastro dell’Indomita Pomezia, con un gran sinistro di prima intenzione dai venti metri, manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente nell’angolino basso. Successivamente le due formazioni si allungano, complice una preparazione atletica piuttosto approssimativa. Le occasioni da rete, di conseguenza fioccano da ambo le parti. La squadra di Salotti, decisa a fare bella figura davanti ai propri sostenitori, cala il poker di gol con Torri, il quale si incunea per vie centrali tra i difensori rutuli e trafigge Leggio con un preciso diagonale. Nei minuti seguenti, invece, sale in cattura Venditti, il quale firma una doppietta e consente all’Airone Ardea di ribaltare il punteggio a proprio favore. Nell’ultimo giro di lancette, infine, si registra la decima marcatura. Il Torvaianica ristabilisce definitivamente la partita con Aquilani, il quale sigla la doppietta personale da distanza ravvicinata e consente alla propria squadra di cominciare con un risultato positivo il lungo ciclo di amichevoli estive.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
