La matricola Unipomezia Virtus 1938 non conosce ostacoli. Agevolata nel proprio compito da una migliore condizione atletica, la formazione rossoblu rifila un pokerissimo di gol al temuto Sabaudia (5-1), colleziona l’ennesima vittoria consecutiva del precampionato, frutto di una prova corale senza sbavature, e continua ad accattivarsi la stima degli addetti ai lavori per la qualità del gioco espresso in campo. Mister Maurizio Bussi conferma in blocco l’undici partito titolare domenica scorsa a Cecchina con il tridente formato da Seferi, Bogdanov e Lupi a spaziare su tutto il fronte d’attacco. La compagine pontina, piuttosto in ritardo di preparazione rispetto a Falconieri e soci, risponde con un 4-2-3-1 con il bomber Ghirotto proposto come unica punta di ruolo, supportato da tre elementi del calibro di De Rosa, Silvi e Picciotto, giocatori in grado di fare la differenza contro tutto e tutti nella categoria. Dopo una prima fase di studio, la squadra del presidente Cerusico sblocca il risultato al termine di una splendida azione in velocità. Il solito Seferi semina il panico sulla fascia destra, guadagna il fondo e crossa al centro dell’area per Pezzera, confermato anche in questo caso nel terzetto di centrocampo, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, calcia di prima intenzione e trafigge l’incolpevole estremo difensore pontino. A metà frazione, animato da una grande voglia di riscatto, il Sabaudia rimette le cose a posto con De Rosa, abile a sfruttare al meglio un passaggio filtrante di Picciotto e a non lasciare alcuna via di scampo a Russo. Successivamente la formazione guidata da Bussi alza il ritmo e passa di nuovo in vantaggio per merito di Seferi, il quale si esibisce in uno splendido assolo personale, infila il portiere rivale proteso in uscita e si toglie la soddisfazione di bagnare con il gol l’ennesima prova individuale maiuscola del precampionato. Nella ripresa, tutto sommato, emerge ancora più nitida la differenza di condizione fisica tra le due contendenti. L’Unipomezia Virtus 1938 prende saldamente in mano le redini del gioco e cala il tris di gol per merito del bomber Bogdanov, bravo a girare di testa in rete un preciso cross del sempre positivo Lolli. Non trovando particolare opposizione da parte degli avversari, i rossoblu trovano, nei restanti minuti di gioco, altre due volte la via del gol con Celiani e Martinoia. Il prolifico attaccante finalizza nel migliore dei modi un rapido ribaltamento di fronte, mentre l’ex punta dell’Aprilia fa cinquina con un perentorio colpo di testa su cross del generoso Giacoia. L’Unipomezia Virtus 1938, considerata la notevole caratura tecnica dell’avversario, ribadisce di aver trovato la classica quadratura del cerchio. “Anche in questo, pur sfidando una squadra di assoluto valore, siamo riusciti a sviluppare una discreta mole di gioco e a conservare a lungo in mano le redini della gara – sottolinea il Direttore Sportivo Andrea Bussi – . La squadra mi è piaciuta maggiormente nella ripresa, nei secondi quarantacinque minuti siamo stati più regolari e abbiamo costretto alla difensiva ad oltranza i nostri rivali”. Nessun dramma per la sconfitta, invece, nel clan del Sabaudia. “Siamo in netto ritardo di preparazione rispetto all’Unipomezia, compagine che mi ha comunque impressionato per l’ottima organizzazione di gioco – spiega il trainer pontino – . Questa sconfitta, comunque, non incide minimamente sul nostro morale. Puntiamo senza mezzi termini alla vittoria del nostro girone. Ma al momento siamo ancora imballati. A breve inizieremo la fase di scarico e le nostre gambe cominceranno a girare nel migliore dei modi. Soltanto da quel momento si potrà dare un reale giudizio sul Sabaudia. Per quanto mi riguarda, comunque, ho piena fiducia nella mia squadra. Ci siamo mossi molto bene sul mercato, saremo sicuramente protagonisti…”.
Antonio Gravante
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