L’incontrastata capolista Unipomezia Virtus riparte di slancio dopo la pausa prevista dal calendario per le festività pasquali, conquista tre punti di platino nella tana della Vjs Velletri (1-3) e rialza ulteriormente le proprie quotazioni di vittoria del campionato. La squadra del presidente Valle, a seguito di tale risultato, conserva inalterato il vantaggio di undici lunghezze sul Racing Club e il Real Colosseum, vittoriose rispettivamente sull’Alberone e sul Dilettanti Falasche, e di conseguenza ha validi motivi per guardare con rinnovato ottimismo agli ultimi seicentotrenta minuti che restano da giocare. La gara si decide nel corso della ripresa. L’Unipomezia Virtus, dopo l’intervallo, pigia più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, al minuto numero dodici, passa a condurre con La Forgia, il quale risolve nel migliore dei modi una mischia in piena area di rigore castellana, trafigge l’incolpevole Rovitelli e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. Sulle ali dell’entusiasmo, la capolista continua a fare la partita e, a metà periodo, va a segno per la seconda volta con il baby Barbarisi che, a coronamento dell’ennesima prestazione individuale sopra le righe, iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori con una conclusione di rara potenza e precisione. La formazione di Mancini non molla la presa e, alla mezzora esatta, chiude i conti con il solito Laghigna. L’ex attaccante del Pomezia Calcio scatta abilmente sul filo del fuorigioco a seguito di un perfetto passaggio per vie verticali di Valle, infila Rovitelli proteso in uscita e permette alla sua squadra di giocare soltanto per onor di firma gli ultimi minuti di gioco.
Antonio Gravante
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