La neonata Virtus Nettuno Lido supera a pieni voti il primo test amichevole del mese di agosto. Trascinata dagli attaccanti Laghigna e Cassandra, autori di una doppietta a testa, la formazione del binomio Mauro-Montioni rifila un poker di reti alla temuta Aprilia (4-2), compagine che si presenterà sulla griglia di partenza del Campionato di Serie D, e per la gioia dei propri tifosi comincia sotto i migliori auspici la marcia di avvicinamento all’esordio assoluto in Eccellenza. Dopo una prima fase di studio, la squadra guidata da Venturi ha la possibilità di sbloccare il punteggio su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un intervento falloso di Capolei su Bosi. Sul dischetto si presenta lo specialista Casimirri, il quale opta per una conclusione di giustezza, ma Bolletta si conferma all’altezza della situazione, si distende in tuffo sulla sua destra e sventa la minaccia. Trascorrono due giri di orologio e il fischietto capitolino assegna un penalty ai tirrenici per un contatto in area tra Chiarucci e Vantaggiato. Ad incaricarsi della trasformazione è il bomber Laghigna, il quale spiazza agevolmente Fontebuoni e si conferma un tiratore scelto dagli undici metri. La Virtus Nettuno Lido, poco prima della mezzora, concede il bis con lo stesso Laghigna, il quale approfitta di un’indecisione del portiere avversario, fa centro con un preciso colpo di testa e consente alla sua squadra di chiudere il primo tempo sul duplice vantaggio. Dopo l’intervallo, le rondinelle avanzano il raggio d’azione e accorciano le distanze grazie al terzo rigore di giornata assegnato dall’arbitro. Questa volta sul dischetto si presenta Bosi, il quale trafigge Bolletta e infonde la giusta carica emotiva ai propri compagni. Galvanizzata nel morale, l’Aprilia rimette le cose a posto, al quarto d’ora, grazie a una prodezza balistica di Di Palma, il quale indovina l’incrocio dei pali con una conclusione di rara potenza e precisione da fuori area.
La gara si decide in piena zona Cesarini. La Virtus Nettuno Lido cala il tris con il bomber Cassandra, il quale capitalizza al massimo una verticalizzazione di Molfesi e trafigge Del Moro proteso in uscita. La compagine di Panicci, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dalle rondinelle, protese in avanti alla ricerca del pareggio, chiude i conti allo scadere con lo stesso Cassandra. L’esperto attaccante si accentra dalla corsia sinistra, infila sul primo palo l’estremo difensore rivale e consente alla sua squadra di bagnare l’esordio stagionale con una vittoria di prestigio.
Antonio Gravante
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