Un’altra sconfitta. La quarta per l’esattezza in cinque gare di campionato. La Virtus Torvaianica non riesce a dare un seguito al prezioso pareggio conseguito nel turno precedente con l’Atletico Ostiense, incassa una pesante sconfitta per mano dell’ambiziosa Pro Calcio Cecchina (4-1), società intenzionata a ritornare ai fasti di un tempo, e rimane relegata in fondo alla classifica con soltanto un punto all’attivo. La compagine castellana sblocca il punteggio con il solito Martellacci, giocatore che ha scritto molto pagine importanti del calcio regionale, abile a sfruttare al meglio una sponda di Mussoni, sugli sviluppi di un corner, e a infilare l’incolpevole D’Alessandro. La Pro Calcio Cecchina, a metà frazione, allunga nel punteggio per merito di Spinosa, il quale fa del cinismo la sua dote principale, approfitta di un grossolano errore dei pometini in fase di impostazione della manovra e firma la seconda rete di squadra con un calibrato pallonetto. La Virtus Torvaianica, sotto di due reti, ha una rabbiosa reazione e, in chiusura di primo tempo, dimezza le distanze con il difensore Lattanzio, abile a girare di testa in fondo al sacco un calcio di punizione dal limite dell’area. La Pro Calcio Cecchina, decisa a tornare al successo, dopo il pareggio conseguito nel turno precedente nel derby con la Virtus Mole, inizia la ripresa con piglio autoritario e cala il tris con il solito Martellacci. Il prolifico attaccante, nella circostanza, decide di mettersi in proprio, si libera nello stretto di due avversari e poi firma la doppietta personale con una precisa conclusione dal limite dell’area. La formazione dei Castelli Romani, a metà tempo, chiude i conti con Peduzzi, altro giocatore con un passato illustre nelle categorie superiori, il quale trasforma magistralmente un calcio piazzato, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e si toglie la soddisfazione personale di bagnare con il gol l’esordio con la sua nuova squadra. La Virtus Torvaianica, di conseguenza, torna ancora una volta a casa a mani vuote. Ma questa volta c’era ben poco da fare. La Pro Calcio Cecchina ha tutte le carte in regola per pensare in grande.
Antonio Gravante
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