Troppo bella nelle prime cinque giornate, irriconoscibile nelle ultime tre apparizioni. La W3 Maccarese non conosce mezze misure in questo tratto iniziale di campionato, stecca clamorosamente la sfida esterna con il Certosa (4-0), incassa la terza sconfitta consecutiva e continua a perdere quota in classifica generale. La squadra di Manelli, in soli novanta minuti, subisce l’allungo dell’Academy Ladispoli e della Favl Cimini, vittoriose rispettivamente contro il Parioli e il Campus Eur, e scivola al quarto posto a pari merito con l’Aranova.
I padroni di casa scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, al quarto d’ora, sbloccano il punteggio con l’ottimo Ciriachi, il quale calcia di destro dal limite dell’area e infila il pallone nell’angolino basso. La formazione di Russo, a ridosso dell’intervallo, consolida il vantaggio al termine di una bella giocata imbastita per vie verticali. Lo scatenato Ciriachi, dalla trequarti campo, favorisce l’inserimento di Gallaccio, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, salta Baldinetti proteso in uscita e fa centro nella porta sguarnita.
Il Certosa, taccuino alla mano, prende definitivamente il largo nel punteggio a metà ripresa: Ciriachi si esibisce in una perentoria progressione, salta due giocatori in velocità e viene atterrato in piena area da un avversario. Rigore netto. Dagli undici metri, lo specialista Gallaccio infila Baldinetti e firma la doppietta personale. La formazione allenata da Russo gioca sul velluto l’ultimo quarto di gara e, allo scadere, rende ancora più rotonda una vittoria di assoluto prestigio con Ilari, il quale trasforma il secondo rigore di giornata accordato dal fischietto di Aprilia e mette la classica ciliegina sulla torta su una prova collettiva maiuscola.
Da segnalare, infine, che la W3 Maccarese conclude la gara nel peggiore dei modi: Matteo Troccoli, in pieno extra-time, rimedia il cartellino rosso e, di conseguenza, salterà il big-match di domenica prossima con l’Aranova.
Antonio Gravante
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