Una vittoria tira l’altra. Presa letteralmente per mano dai bomber Natoli e Faticanti, autori di una doppietta a testa, la Città di Pomezia sfrutta al meglio il fattore campo con il modesto Caere (4-2), aggancia al quinto posto l’Airone Ardea, sconfitto nettamente nel derby rutulo dalla vicecapolista Nuova Florida, e rientra prepotentemente in corsa per un posto nella Coppa Lazio della prossima stagione. I ragazzi del presidente Maniscalco, tra l’altro, hanno ridotto a una lunghezza il gap dal Dragona, quarta forza del girone. Crisafulli e soci, di conseguenza, hanno validi motivi per pesante in positivo in vista della volata finale. Malgrado le concomitanti defezioni di Vatalaro, Fabio Sebastiani, Fusco e Calderaru, i pometini partono subito forte e, dopo solo tre giri di orologio, impegnano seriamente Bruni. Il portiere cerveterano prima neutralizza una bella conclusione in diagonale di Natoli e, poi, sul prosieguo dell’azione, vola sulla sua sinistra per deviare un fendente da fuori area di David. Poco più tardi, invece, tocca a Faticanti tentare la via del gol in girata volante in piena area: palla a lato di molto. Con questo tentativo, tutto sommato, si conclude praticamente il primo tempo della Città di Pomezia. Nei restanti minuti di gioco della frazione d’apertura, invece, in campo c’è soltanto il Caere. La compagine allenata da Anzimani, poco più tardi, passa in vantaggio su punizione dal limite. Mentre Crisafulli è intento a posizionare la barriera, capitan Piancazzi, che da solo vale mezza squadra, non ci pensa un attimo, infila la palla in rete e lascia esterrefatti i giocatori pometini. Al quarto d’ora, la compagine cerveterana ha una grossa occasione per raddoppiare con Galosi, ma il suo colpo di testa, da distanza più che favorevole, trova soltanto le braccia di Crisafulli. I ragazzi di Sebastiani, dal canto loro, non riescono a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità, non cercano mai il giro palla per uscire dalla pressione avversaria e optano su inutili lanci lunghi per gli attaccanti, intercettati sistematicamente dalla retroguardia rivale. A meta periodo, il Caere prova a concedere il bis sempre su calcio piazzato, ma questa volta Crisafulli neutralizza la conclusione dello specialista Zimmaro, altro elemento di qualità. Il tempo si chiude con l’ennesimo tentativo della squadra di Anzimani di mettere al sicuro il risultato: Galosi, con un cross con il contagiri, mette Zimmaro in condizione favorevole per calciare a rete, ma Crisafulli si supera e consente ai suoi compagni di andare al riposo con il minimo passivo. Catechizzata a dovere durante l’intervallo da mister Sebastiani, la Città di Pomezia rientra in campo con tutto un altro piglio e, dopo sette minuti, pareggia i conti con il solito Natoli, il quale scatta in sospetta posizione di fuorigioco, a seguito di un’imbucata in profondità di Vallesi, e con un diagonale chirurgico non lascia via di scampo a Bruni. La palla sbatte prima sulla faccia interna del palo di sinistra e poi si insacca in fondo alla rete. Tale marcatura sblocca la formazione pometina, che non concede più respiro agli avversari di turno. Poco dopo, il generoso Toscano, con un insidioso tiro-cross, tenta la via della rete, ma il numero uno rivale è bravo a togliere la sfera da sotto la traversa. Il Caere, dal canto suo, risponde con un calcio piazzato del solito Zimmaro, il quale opta per una conclusione di potenza, ma ancora una volta trova puntuale alla presa l’attento Crisafulli, bravo a distendersi in tuffo e a fare sua la sfera. A riprova di un maggior possesso palla, la squadra di Sebastiani passa in vantaggio grazie al talentuoso Faticanti, cinico a capitalizzare al meglio un lungo rinvio di Gugliotta. L’attaccante rossoblu, appena entrato in area sul fronte di sinistra, calcia in porta di collo pieno e non lascia alcuna via di scampo a Bruni, il quale riesce a toccare il pallone, ma non ad impedire la marcatura. Poco più tardi, la compagine del presidente Maniscalco mette in ghiaccio il risultato. E’ ancora una volta Faticanti che si fa trovare al posto giusto al momento giusto. La punta pometina, da autentico opportunista, intercetta una corta respinta del portiere su tiro di Gianfrancesco, si districa al meglio in area e firma la doppietta personale. Il Caere, a quel punto, non riesce più a trovare il bandolo dalla matassa e finisce regolarmente nella morsa dei difensori rossoblu, decisi più che mai a evitare brutte figure come quelle dei primi quarantacinque minuti. Mister Sebastiani, nel finale di match, mette in campo forze fresche, getta nella mischia il rientrante Niky Marrocchella e concede il meritato riposo a un esausto Faticanti. A dodici dal termine, in ogni modo, calano i titoli di coda sulla gara: Natoli infila per la quarta volta l’incolpevole Bruni. L’assist-man è Vallesi, che scavalca con un preciso lancio la retroguardia rivale e consente al proprio compagno di allargarsi verso sinistra per evitare il portiere e poi segnare da posizione defilata. L’ultimo a gettare la spugna del Caere è il generoso Zimmaro, il quale realizza, in pieno recupero, la seconda rete, a seguito di una pregevole azione personale, e consente alla propria squadra di tornare a casa con un passivo meno pesante. Neanche il tempo di rimettere la palla al centro che l’arbitro manda tutti sotto la doccia. La Città di Pomezia, dunque, prosegue a vele spiegate l’escalation in classifica generale.
Luciano Risa
