Il Real Pomezia semina, ma non raccoglie in proporzione in gara-1 degli ottavi di finale di Coppa Italia. La formazione rossoblu supera di stretta misura il Fregene (2-1), compagine che naviga nelle acque torbide della classifica nel raggruppamento centro-settentrionale, si morde le mani per non aver sfruttato al meglio le occasioni propizie, tra cui un calcio di rigore ad inizio ripresa, e tra mille rammarichi lascia ancora aperto il discorso qualificazione. Capitan Peri e soci, a seguito di tale risultato, possono contare su due risultati su tre nel return-match del “Paglialunga”, ma logicamente dovranno tenere sempre alto il livello di concentrazione per contrastare adeguatamente la voglia di rivalsa degli avversari e coronare il sogno nel cassetto di accedere alle semifinali. I ragazzi di Persia hanno un buon impatto sulla gara e, dopo cinque minuti dal fischio d’inizio, sfiorano la marcatura: Roversi appoggia la sfera per Peri, il quale si fa valere sulla corsia mancina e mette in mezzo un invitante pallone per i suoi compagni del reparto avanzato, ma nessun giocatore rossoblu riesce ad arrivare puntuale per piazzare la stoccata vincente. Il Fregene, poco più tardi, risponde con Polito, che riceve palla da Agostino e calcia in porta, ma il promettente Adinolfi non si lascia sorprendere e si rifugia in corner. Animata da una grande voglia di fare bene, la compagine tirrenica, a metà tempo, ha un’altra buona occasione con Fiorini, il quale costringe l’estremo difensore pometino alla respinta con i pugni. La gara, invece, si sblocca al minuto numero ventiquattro. Il Real Pomezia passa in vantaggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina: Bacchiocchi crossa al centro dell’area per Gentili, che anticipa tutti e deposita la sfera in fondo al sacco. La formazione di Persia, nei restanti minuti del primo tempo, controlla senza soverchie difficoltà la situazione favorevole e rischia soltanto a ridosso dell’intervallo su una conclusione dalla distanza di Laurato. L’ex giocatore del Pomezia Calcio, dai venti metri, non indovina lo specchio della porta. Ad inizio ripresa, la formazione cara al binomio Coculo-Boeri ha la possibilità di raddoppiare dal dischetto. Il signor Quattrociocchi della sezione di Latina assegna ai ragazzi di Persia un penalty per un fallo commesso ai danni di Peri. Sul dischetto di presenta Gentili, il quale colpisce in pieno la base del palo di sinistra della porta difesa da Pero. A metà periodo, al contrario, il punteggio torna in perfetto equilibrio. La squadra allenata da Vigna pareggia i conti con Agostino, il quale sfrutta al meglio un passaggio di Laurato e, da distanza ravvicinata, non lascia via di scampo ad Adinolfi. La gioia dei tirrenici, in ogni modo, dura soltanto pochi minuti. Il Real Pomezia passa per la seconda volta a condurre su rigore, decretato dal fischietto pontino per un fallo commesso ai danni di Manganelli da parte di Giustini. Il difensore centrale tirrenico, tra l’altro, si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso per doppia ammonizione. Ad incaricarsi della trasformazione questa volta ė Bacchiocchi, il quale fa centro con una splendida conclusione dal basso in alto. Nonostante l’inferiorità numerica, il Fregene continua a disputare la sua onesta partita e, intorno alla mezzora, ha una buona chance con il solito Laurato, ma la punta tirrenica non indovina lo specchio della porta. A dieci minuti dalla fine, invece, il Real Pomezia va vicinissimo al tris con Tornesi, il quale pecca di cinismo, a seguito di un assist al bacio dalla sinistra di Roversi, e da posizione più che favorevole spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Sul susseguente ribaltamento di fronte, il Fregene risponde con Agostino, che si incunea tra i difensori rossoblu, ma sbaglia la mira e non crea alcun problema ad Adinolfi. Nel finale di match, alla resa dei conti, le due squadre si allungano. Agevolato nel proprio compito dal fatto di giocare con un uomo in più, il Real Pomezia forza ulteriormente il ritmo e va vicinissimo al tris con Roversi, il quale calcia a botta sicura al dall’altezza del dischetto del rigore, ma Tartaglione si sostituisce a Pero, evita una rete praticamente fatta con una provvidenziale respinta nei pressi della linea di porta e permette alla propria squadra di conservare ancora elevate le proprie chance di passaggio del turno. Il Real Pomezia, di contro, esce dal campo con una vittoria più che meritata, ma non può fare altro che mordersi le mani per non aver archiviato gara-1 con un punteggio più rotondo.
Antonio Gravante
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