Il C.S. Primavera non riesce a dare un seguito, nella prima trasferta in campionato, alla preziosa vittoria conseguita all’esordio contro il Riano. La squadra allenata da Bindi fa decisamente un passo indietro sotto il profilo del gioco, incassa un pesante passivo da un quadrato Sant’Angelo Romano (3-0) e si vede raggiungere a quota tre punti proprio dalla compagine di Guidonia Montecelio.
I ragazzi allenati da Lucani, desiderosi di riscattare il passaggio a vuoto accusato domenica scorsa in casa della Luiss, scendono in campo con la ferma volontà di disputare una partita di carattere, prendono subito in mano le redini del gioco e, nella prima mezz’ora, non riescono a sbloccare il risultato soltanto per la bravura di Rondinelli. L’estremo difensore pontino si esalta in un paio di circostanze e abbassa la saracinesca della propria porta agli avanti avversari.
Il Sant’Angelo Romano, a riprova di un maggior predominio territoriale, passa a condurre con Brighi, il quale salta abilmente il diretto marcatore e trafigge di sinistro l’incolpevole Rondinelli. La gara si decide in apertura di ripresa. La formazione di Lucani piazza un micidiale uno-due nel giro di pochi minuti. Prima Ferrante firma il raddoppio con un preciso colpo di testa, poi Koussi fa centro con un comodo tap-in da distanza ravvicinata e infligge un brutto colpo sotto il profilo psicologico agli apriliani.
Il C.S. Primavera, nonostante qualche mirato cambio tattico operato da mister Bindi, non riesce a cambiare marcia e, al triplice fischio, si trova costretto a issare bandiera bianca di fronte a una squadra che ha avuto il merito di interpretare la gara con la giusta sagacia tattica per l’intero arco dei novanta minuti.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
