Un generoso Campus Eur non riesce a prolungare la mini-serie positiva nella tana di un motivatissimo Arce. La squadra allenata da Geminiani paga dazio in Ciociaria (2-1), incassa la quinta sconfitta in campionato e scivola al penultimo posto in classifica a pari merito con il Morolo e l’Itri Calcio.
Dopo una prima fase di studio, la formazione del basso Lazio sblocca il punteggio, al minuto numero ventitré, su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo di mano commesso in piena area da Belvisi. Ad incaricarsi della trasformazione, come al solito, è lo specialista Pintori, il quale incastra la sfera alla destra di Noto e si conferma un ottimo tiratore scelto dagli undici metri.
Il Campus Eur si rimbocca immediatamente le maniche e, alla mezzora esatta, perviene al pareggio con Castelluccio, il quale risolve nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti in piena area arcese sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La sua conclusione passa tra una selva di gambe e si infila in fondo al sacco sotto lo sguardo attonito dell’incolpevole Santoro. La formazione guidata dal neoallenatore Marco Cione, subentrato in settimana al posto di Adinolfi, riparte di slancio e va vicinissima al vantaggio con Persichini, il quale calcia in porta da posizione favorevole, ma esalta i riflessi di Noto, bravo nella circostanza a sbrogliare una situazione piuttosto delicata.
L’Arce non molla la presa e, in chiusura di tempo, passa di nuovo a condurre per merito di Gallo, bravo a insaccare la sfera sotto la traversa con un perentorio colpo di testa a seguito di un tiro dalla bandierina calciato alla perfezione da Pintori. Il Campus Eur, costretto a inseguire il risultato, avanza il baricentro nel corso della ripresa, si spinge con regolarità in avanti e mette a dura prova il pacchetto difensivo frusinate. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. La squadra di Geminiani, nonostante gli sforzi profusi, si trova costretta a tornare a casa a mani vuote, interrompe a tre giornate la striscia positiva e, per forza di cose, continua a navigare nelle zone basse della classifica.
Antonio Gravante
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