Vittoria e sorpasso riuscito. Il Cedial Lido dei Pini sfrutta al meglio il fattore campo contro il Roccasecca Terra di San Tommaso (1-0), torna ad assaporare il dolce gusto del successo a distanza di oltre un mese e centra in pieno l’obiettivo di scavalcare proprio i ciociari in classifica generale. La formazione del binomio Montioni-Panicci, a seguito di tale risultato, chiude l’anno solare al nono posto in classifica e, alla luce di una mirata campagna di rafforzamento operata in occasione del mercato di riparazione dicembrino, ha validi motivi per guardare con rinnovato ottimismo alla seconda parte della stagione. La squadra ardeatina, sin dalle battute iniziali della gara, esercita una leggera supremazia territoriale e, al minuto numero ventiquattro, ha il merito di capitalizzare al massimo la prima occasione propizia. I gialloroyal spezzano l’equilibrio con il neoacquisto Laghigna, bravo a farsi trovare al posto al momento giusto nei pressi del secondo palo, a seguito di un cross dalla corsia sinistra di Porcari, e a depositare la sfera in fondo al sacco con un preciso colpo di testa. Trascorrono pochi giri di lancette e gli ardeatini trovano per la seconda volta la via del gol con Cristofari, ma l’arbitro annulla tale marcatura per fuorigioco dello stesso numero dieci tirrenico. Fermamente intenzionato a mettere le mani sull’intero bottino, il Cedial Lido dei Pini chiude il primo tempo in avanti e, a ridosso dell’intervallo, sfiora il raddoppio con Laghigna. L’ex attaccante di Pomezia Calcio e Unipomezia Virtus, servito come al solito da Porcari, non inquadra per una questione di centimetri il bersaglio grosso. La formazione allenata da Panicci, nel corso della ripresa, gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole e rischia grosso soltanto al novantesimo minuto su palla inattiva. Lo specialista Caligiuri si incarica della battuta di un calcio piazzato, disegna una parabola insidiosa, ma trova sulla sua strada un baluardo insuperabile nel portiere Andrea Giordani, il quale si distende in tuffo, sventa la minaccia e consente alla sua squadra di conquistare il massimo della posta in palio e chiudere in bellezza le fatiche ufficiali dell’anno solare.
Antonio Gravante
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