A conferma dei notevoli progressi sul piano del gioco evidenziati nelle ultime giornate di campionato, il Montegiordano Calcio sfodera una prova collettiva tutto cuore e grinta, si aggiudica con pieno merito l’avvincente stracittadina di ritorno con i cugini dell’Enea Pomezia (3-2) e, nel suo piccolo, si prende la rivincita per la sconfitta patita nel confronto diretto dell’andata. I due allenatori, costretti a fronteggiare alcune assenze di rilievo, optano entrambi per il 4-5-1 nell’intento di avere maggior peso nella zona nevralgica del campo. Il trainer rossoblu, Massimo Caporaletti, si affida in avanti a Paparella con Alessio Palumbo a supporto, mentre l’allenatore neroverde, Massimo Benedetti, conferma ancora una volta capitan Morabito nel ruolo di principale terminale offensivo. La prima occasione degna di nota della gara è della squadra del presidente Liberatore: il generoso Trulli, su passaggio del solito De Angelis, sfiora il palo alla destra di Fasano. Poco più tardi, i neroverdi hanno una seconda chance importante con De Angelis, il quale si fa respingere il tiro da Doneddu, a seguito di una bella combinazione Morabito-Trulli. Il Montegiordano Calcio, al quarto d’ora, replica con De Angelis, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un calcio da fermo, ma trova puntuale alla presa l’attento Buffoni. La squadra allenata da Caporaletti, con il passare dei minuti, avanza gradualmente il raggio d’azione e, intorno alla mezzora, passa in vantaggio con Paparella, il quale sfrutta al meglio un lungo lancio di Bianchini, anticipa Fortes e Lattanzio, salta anche Buffoni proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. Due giri di lancette più tardi, in ogni modo, il punteggio ritorna in perfetto equilibrio. L’Enea Pomezia rimette le cose a posto con Trulli, il quale sorprende Fasano con un beffardo-tiro cross dalla corsia destra. Dopo l’intervallo, la formazione del presidente Introcaso si fa più intraprendente e legittima un maggior possesso palla per merito di Alessio Palumbo, bravo a controllare all’interno dell’area un cross di Leofreddi e a non lasciare alcuna via di scampo a Buffoni. Pochi minuti dopo, invece, l’Enea Pomezia ha la possibilità di pareggiare con Morabito, ma l’esperta punta pecca di cinismo e, da distanza più che favorevole, spedisce la sfera sul fondo. Il capitano neroverde, però, si fa perdonare tre minuti più tardi, trasforma magistralmente una punizione dai venti metri e ristabilisce la parità in campo. Il Montegiordano Calcio, malgrado il morale sotto i tacchi per la rimonta subita, non si perde d’animo e, a un quarto d’ora dal termine, realizza la rete della vittoria con capitan Carinci, il quale intercetta un corto rinvio della difesa rivale e, con un millimetrico pallonetto, sorprende Buffoni fuori dai pali. Nei restanti minuti di gioco, la formazione di Caporaletti moltiplica gli sforzi, gestisce con autorità la rete di vantaggio e, al triplice fischio dell’arbitro, passa con pieno merito alla cassa a riscuotere l’intera posta in palio.
