Nonostante il debutto del bomber Arena, ingaggiato dai cugini del Free Club, la vicecapolista Montegiordano Calcio paga dazio sul rettangolo di gioco di un quadrato Atletico Garbatella (2-1), incassa la seconda sconfitta in campionato e scivola dal terzo al quarto posto in classifica generale. La squadra del presidente Antonio Introcaso, a seguito di tale passo falso, si allontana a quattro lunghezze dalla lanciatissima battistrada Acds Group, reduce a sua volta dal prezioso pareggio esterno, nel big-match della decima giornata, contro il Cetus Roma. Il binomio Benedetti-Caporaletti, per l’occasione, utilizza il 4-2-3-1 e impiega dal primo minuto i neoacquisti Abazi e Arena, con quest’ultimo proposto come principale terminale offensivo. Il primo quarto d’ora di gioco, tutto sommato, è sostanzialmente di studio: le due contendenti si affrontano soprattutto nella zona nevralgica del campo. La formazione capitolina, a metà periodo, colleziona il primo episodio di rilievo della gara con Di Schiena, il quale prova la conclusione dal limite dell’area, ma Di Napoli si fa trovare puntuale alla presa. Gli avanti pometini, nei minuti seguenti, provano a mettere scompiglio nella difesa rivale, ma non riescono a trovare i varchi giusti per andare pericolosamente al tiro. La prima azione degna di nota del Montegiordano Calcio, non a caso, si registra su palla inattiva. Lo specialista De Angelis si incarica della battuta di un calcio piazzato, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. L’Atletico Garbatella, invece, al minuto numero trentasei, va vicinissimo al vantaggio con una bella azione per vie verticali: Nunzi serve in profondità Starace, il quale si presenta minaccioso in area, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Di Napoli, bravo nella circostanza a deviare la sfera sopra la traversa con un prodigioso intervento d’istinto. Poco prima del riposo, di contro, i ragazzi allenati da Benedetti-Caporaletti gettano alle ortiche una ghiotta opportunità per spezzare l’equilibrio in campo. Il generoso Palumbo favorisce l’inserimento di Candi, il quale salta in velocità un avversario e calcia di prima intenzione in porta, ma Di Zanno si supera e respinge la minaccia. Sulla susseguente ribattuta del numero uno capitolino, la sfera arriva dalle parti dell’accorrente De Angelis, il quale colpisce di testa a botta sicura, ma non riesce a iscrivere il proprio nome a referto per il provvidenziale salvataggio, nei pressi della linea di porta, del grintoso Bianchi. Nella seconda frazione, invece, si stacca meglio dai blocchi di partenza l’Atletico Garbatella: Cicolani colpisce in pieno la traversa a seguito di un preciso cross dalla corsia destra. La compagine capitolina, nei minuti seguenti, continua ad esercitare una lieve supremazia territoriale e, al quarto d’ora, passa a condurre per merito di Starace, il quale sfrutta al meglio un preciso assist di Di Schiena e, con una chirurgica conclusione dal limite dell’area, trova lo spiraglio giusto per trafigge l’attonito Di Napoli. Sotto nel punteggio, Benedetti-Caporaletti effettuano, in pochi giri di orologio, un duplice cambio e inseriscono il rientrante Paparella e Raffaelli rispettivamente per Spadaro e Boluc. La formazione pometina, animata da una grande voglia di riscatto, si spinge con maggiore regolarità in avanti e sfiora il pareggio con il tandem Arena-Candi. L’ex punta del Free Club serve un assist al bacio per il compagno di reparto, il quale calcia in porta di collo pieno, ma Di Zanno si rifugia con grande mestiere in angolo. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla rete del pareggio. Sul susseguente tiro dalla bandierina, il generoso Paparella addomestica alla perfezione un preciso cross di Palumbo, lascia sul posto un avversario e poi scaraventa sotto la traversa un sinistro di rara potenza e precisione. L’estremo difensore capitolino, impeccabile sino a quel preciso momento, non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. A un quarto d’ora dalla fine, invece, la squadra pometina si complica i propri piani: Raffaelli, entrato in campo soltanto da otto minuti, rimedia il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare le restanti fasi del match in dieci contro undici. Trascorrono pochi minuti e l’arbitro si trova costretto ad usare le maniere forti per calmare gli animi in campo dopo un evitabile parapiglia. Il fischietto capitolino allontana per reciproche scorrette Abazi e Perigli, ma estrae il cartellino rosso anche nei confronti di De Angelis. La squadra pometina, di conseguenza, si trova costretta a giocare in duplice inferiorità numerica. Tale situazione, per forza di cose, favorisce l’Atletico Garbatella, che con grande cinismo raddoppia con Cicolani, il quale capitalizza al massimo un preciso passaggio di Di Schiavi e trafigge l’incolpevole Di Napoli proteso in uscita. Nel finale di match, il Montegiordano Calcio produce il massimo sforzo, ma non riesce a raddrizzare le sorti della gara e, a dispetto dei buoni propositi della vigilia, comincia nel peggiore dei modi gli impegni ufficiali del nuovo anno solare.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
