Il Nettuno semina ma non raccoglie nella sfida casalinga tra “matricole” con la Nuova Itri (0-1), incassa la prima sconfitta in campionato e rimane attestato a quota un punto in classifica, frutto del pareggio ad occhiali conseguito nel turno precedente nella tana del Pomezia Calcio. Costretto a rinunciare anche per la seconda uscita ufficiale stagionale al bomber Cassandra, uno dei principali colpi di mercato messo a segno dello staff dirigenziale tirrenico nel corso dell’estate, mister Flavio Catanzani rinnova la fiducia a ben nove undicesimi della formazione vista all’opera al Comunale di via Varrone. Il trainer verdeblu conferma in blocco il pacchetto arretrato e può contare sui preziosi rientri, nella zona nevralgica del campo, di Ranone e capitan Frasca, i quali rilevano rispettivamente Federico e Salvini, autori comunque di una prova più che positiva contro Bacchiocchi e compagni. La prima fase della gara, tutto sommato, risulta equilibrata. Le due contendenti si affrontano su ritmi piuttosto bassi e, di conseguenza, agevolano il compito degli schieramenti difensivi, bravi a sbrogliare sul nascere qualsiasi situazione delicata. Le uniche emozioni nella prima mezzora di gioco, non a caso, si registrano su palla inattiva. La compagine guidata da Parisellam in apertura d’incontro, non capitalizza al meglio un tiro da fermo con lo specialista Emma, il quale non inquadra di poco lo specchio della porta difesa dal solito Giudice. A ridosso del trentesimo giro di orologio, invece, l’occasione propizia capitan a Frasca, che si incarica della battuta di una punizione conquistata con grande mestiere da Loria, bravo anche in questa circostanza a sobbarcarsi, in linea di massima, tutto il peso dell’attacco. Il capitano verdeblu, con un chirurgico sinistro a giro, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Capotosto, abile a rifugiarsi in angolo con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Nettuno, con il passare dei minuti, si fa più propositivo e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi. Capitan Porcari e soci, grazie a una solida compattezza tra i reparti, mettono alle corde gli avversari, ma lasciano a desiderare in fase di ultimo passaggio e, per forza di cose, archiviano il primo tempo sul punteggio di partenza. La ripresa, statistiche alla mano, comincia sempre sotto il segno dei ragazzi di Catanzani, i quali esercitano una leggera supremazia territoriale e, al minuto numero otto, sfiorano la marcatura nuovamente sugli sviluppi di una palla inattiva. Capitan Porcari calcia alla perfezione un tiro dalla bandierina per la testa dell’esperto Ranieri, il quale vince il duello aereo con il diretto marcatore, ma si vede voltare la spalle dalla dea bendata. La sfera di stampa sul palo. Il Nettuno, nei minuti seguenti, continua a fare la partita, ma si rende pericoloso soltanto in una circostanza con Conciatori, il quale spedisce la sfera di poco sopra la trasversale con un destro di prima intenzione dai venti metri. Poco prima della mezzora, invece, la gara si sblocca. La Nuova Itri capitalizza al massimo una rapida ripartenza con Di Roberto, cinico a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di una perentoria azione personale, sulla corsia sinistra, dell’ottimo Emma. La compagine nettunese, a quel punto, si rimbocca le maniche e, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, prova a raddrizzare le sorti della gara. Ma a sfiorare la marcatura è ancora la formazione di Parisella. Il numero dieci Limone, smarcato da Di Paola, calcia di collo pieno da distanza favorevole, ma esalta i riflessi di Giudice, impeccabile nella circostanza a sventare il pericolo e a rimanere in bilico l’esito del match. Costretto ad inseguire il risultato, nei restanti dieci minuti di gioco, il Nettuno produce il massimo sforzo per provare a salvare almeno il salvabile, ma non riesce a trovare la via del gol e, tra mille rammarichi, incassa una sconfitta del tutto immeritata.
Antonio Gravante
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