Tre indizi fanno più che una prova. A dispetto di un ruolino perfetto in trasferta (cinque vittorie su altrettante gare disputate n.d.d.), le pessime condizioni del terreno di gioco del “Masin” costringono la capolista Nettuno a lasciare ancora una volta per strada punti preziosi. Dopo i pareggi conseguiti con la Nuova Florida e Dilettanti Falasche, la squadra verdeblu si fa imporre la spartizione della posta casalinga anche dal Casalotti (1-1) e getta alle ortiche la possibilità di mantenere a debita distanza le altre big del girone. Le ambizione Almas Roma e Santa Marinella, vittoriose rispettivamente in trasferta con l’Ostiantica e la Compagnia Portuale Civitavecchia, non si sono fatte sfuggire l’occasione di ridurre a due lunghezze il gap dalla vetta. Anche l’ambizioso Focene, comunque, ha rialzato le quotazioni stagionali: la squadra di Ripa ha sbancato Palocco, ha proseguito la striscia vincente e, di conseguenza, si è portata a sole tre lunghezze da Giudice e compagni. Mister Catanzani, nel massimo rispetto del suo credo calcistico, propone ancora una volta il 4-3-3 e si affida in avanti al collaudato terzetto formato da Paolo Loria, Maggiore e Dell’Aguzzo. Il Nettuno comincia la gara a spron battuto e impiega soltanto due giri di orologio per sbloccare il risultato. Sugli sviluppi di un angolo calciato da Porcari, l’esperto Dell’Aguzzo prolunga la sfera per Maggiore, il quale non ha alcuna difficoltà a trafiggere di testa Izzo. Poco più tardi, la compagine della Capitale prova a replicare ai tirrenici con Abbondanza, il quale si esibisce in una splendida conclusione in corsa, ma Giudice non si lascia sorprendere e devia in corner. Nella fase centrale del tempo, la capolista esercita una lieve supremazia territoriale, ma non riesce a pungere in avanti: l’undici allenato dall’esperto De Narda, a differenza del netto divario esistente in classifica generale tra le due contendenti, si conferma all’altezza della situazione e replica colpo su colpo alle iniziative di Porcari e soci. Il Nettuno, in ogni modo, ha una buona chance per raddoppiare alla mezzora, a seguito di una bella azione in velocità. Il solito Frasca favorisce l’inserimento di Girometta, che a sua volta, dal lato corto dell’area, crossa al centro per i compagni del reparto avanzato. La retroguardia capitolina, ben posizionata nella circostanza, fa buona guardia e respinge la minaccia. La sfera, però, arriva dalle parti di Paolo Loria, il quale prova la conclusione al volo dai venti metri, ma sbaglia la mira e non inquadra lo specchio della porta. A trovare la via del gol, invece, è il Casalotti, in chiusura di primo tempo, su azione susseguente a una rimessa laterale. Il pacchetto arretrato verdeblu non rispetta le consegne e permette a De Simone di effettuare un cross con il contagiri per la testa di Teti, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, trafigge l’incolpevole Giudice e riporta in perfetto equilibrio il match. Dopo l’intervallo, deciso a giocarsi al meglio le proprie chance, il Nettuno cambia marcia, prende in mano le redini del gioco e, nei primi dieci minuti, va due volte alla conclusione con Maggiore e Dell’Aguzzo, ma entrambi gli attaccanti spediscono la sfera sopra la traversa. Il Casalotti, poco più tardi, risponde con l’ottimo Abbondanza, il quale lambisce il palo direttamente su punizione dal limite dell’area. La compagine capitolina, nella fase centrale del tempo, ha una buona opportunità di rimessa, ma Mariola, con grande sagacia tattica, devia in corner una conclusione di Babucci. Successivamente mister Catanzani rileva Maggiore e inserisce Borostean, il quale torna abile e arruolato dopo circa due mesi di inattività. Il neoentrato ha un ottimo approccio alla gara e, alla mezzora, dà il via a un’importante azione offensiva con un preciso passaggio in profondità per Porcari. L’esperto centrocampista, a sua volta, crossa alla perfezione per Barbati, che schiaccia di testa il pallone, ma Izzo si distende in tuffo e lascia il risultato sul punteggio di parità. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, i tirrenici provano a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma la difesa del Casalotti chiude tutti i varchi a Dell’Aguzzo e soci. La formazione di Catanzani, tutto sommato, non molla la presa e sfiora il colpaccio in pieno recupero: Frasca calcia una punizione dal limite, Mariola corregge leggermente la traiettoria ed elude l’intervento di Izzo, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Freddi, il quale sventa la minaccia nei pressi della linea di porta e consente alla sua squadra di conquistare un punto di platino. Il Nettuno, invece, non può fare altro che mordersi le mani per non aver sfruttato al meglio il fattore campo contro un’avversaria alla propria portata. Tale pareggio, che alla resa dei conti si aggiunge a quelli ottenuti con la Nuova Florida e il Dilettanti Falasche, solleva ulteriormente la problematica del terreno del “Masin”. Capitan Frasca e soci, non possono assolutamente continuare a fare regali…
Antonio Gravante
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