Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Il Pomezia Calcio sfrutta al meglio il turno casalingo nello scontro diretto con il fanalino di coda Atletico Boville Ernica (5-1), centra il secondo successo in campionato e prende una consistente boccata d’ossigeno. La formazione del presidente Federico Coculo, grazie ai tre punti conquistati al Comunale di via Varrone, fa un considerevole balzo in avanti in classifica generale, scavalca in un solo colpo la Semprevisa e il Roccasecca Terra di San Tommaso e, per di più, aggancia al dodicesimo posto, a quota nove punti, la Città di Minturno Marina, l’Audace San Vito Empolitana e la Vis Artena. Mister Punzi conferma tra i pali il baby Mastella, autore di una prova più che convincente la scorsa settimana a Itri contro il Gaeta, e impiega in attacco il tridente composto da Cardella, Bianchini e Muratore. Consapevole dell’importanza della posta in palio, il Pomezia Calcio ha un buon impatto sulla gara e, grazie al prezioso apporto fornito dal pacchetto mediano, colleziona nei primi dieci minuti due azioni nitide da gol. Il generoso Muratore, nel primo caso, prova a spezzare l’equilibrio con un bel colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di una rimessa laterale, ma non inquadra lo specchio della porta. Poco più tardi, invece, il bomber Bianchini, a seguito di una bella combinazione sull’asse Muratore-Cardella, colpisce di testa da distanza ravvicinata, ma si vede negare la gioia del gol da un prodigioso intervento d’istinto di Cuomo, il quale evita una marcatura che ai più appariva fatta con un provvidenziale intervento di piedi. A riprova di una marcata supremazia territoriale, la squadra di Punzi passa a condurre al quarto d’ora per merito di Cardella, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, sugli sviluppi di un cross dalla corsia sinistra di Peri, fa centro da pochi passi e regala il vantaggio alla sua squadra. I rossoblu, nei minuti seguenti, continuano a fare la partita e vanno vicinissimi il raddoppio soprattutto con Bianchini e Muratore. Scampato il pericolo, la compagine ciociara sfiora il pareggio con Fiore, il quale calcia in porta da distanza più che favorevole, a seguito di una corta respinta di Mastella su cross di Cancelli, ma sbaglia clamorosamente l’impatto con il pallone, alza troppo la mira e consente ai pometini di archiviare la prima frazione in vantaggio di una rete. Il Pomezia Calcio, a inizio ripresa, alza ulteriormente il ritmo, ma pecca di cinismo, si divora due occasionissime da gol con Muratore e, nel momento di maggior pressione, raccoglie tra lo sconforto dei propri sostenitori la sfera in fondo al sacco. L’Atletico Boville Ernica perviene al pareggio su calcio piazzato. A rimettere le cose a posto è Basilico, il quale elude l’intervento di Mastella con la complicità di una fortuita deviazione di un uomo posizionato in barriera. Pungolata nell’orgoglio, la squadra di Punzi riprende nuovamente in mano le redini della gara e, al quarto d’ora, si riporta in vantaggio con Bianchini, bravo a girare di testa in fondo alla rete una punizione calciata con il classico contagiri dal solito Romondini. Galvanizzati nel morale, i pometini allungano nel punteggio con Muratore, abile a trasformare un penalty decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai suoi danni da Verrelli. L’Atletico Boville Ernica, però, non si abbatte per il duplice svantaggio e, nella fase centrale del tempo, si costruisce i presupposti per dimezzare le distanze. Il generoso Fiore, uno dei migliori in campo tra le fila frusinate, viene a contatto in piena area con Peri e cade a terra. Il direttore di gara assegna il penalty e decide di non usare le maniere pesanti nei confronti dell’esterno rossoblu, il quale viene punito con il cartellino giallo. Ad incaricarsi della trasformazione del rigore è lo specialista Basilico, il quale opta per un’esecuzione di giustezza, ma si vede respingere la conclusione dall’ottimo Mastella. Sulla ribattuta si avventa per primo sul pallone Masi, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma trova sulla propria strada nel numero uno pometino un baluardo insuperabile. L’estremo difensore rossoblu, con un intervento d’istinto, respinge il pallone dalle parti dell’accorrente Lauri, il quale colpisce occasionalmente di testa e sfiora la più classica delle autoreti: la sfera si stampa sulla traversa. La formazione di Punzi, onde evitare spiacevoli sorprese, nei minuti successivi, cambia marcia e, dopo aver fallito tre-quattro occasioni da gol, mette al sicuro il punteggio con Muratore, il quale iscrive per la seconda volta il suo nome a referto sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il risultato, infine, cambia per la sesta volta in piena zona Cesarini. Dopo una strepitosa parata di Mastella su una conclusione di prima intenzione di Partigianoni, la squadra rossoblu completa l’opera con Ciccarelli, il quale sfrutta al meglio l’arma del contropiede e rende ancora più rotonda una vittoria molto importante sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
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