Un vistoso passo indietro sotto il profilo del gioco. Una sconfitta che non fa proprio una grinza. Dopo aver collezionato due vittorie di fila con la Nuova Santa Maria delle Mole e la Vis Artena, la squadra del presidente Federico Coculo incappa nella classica giornata storta, rimedia un pesante passivo per mano di una pratica Lepanto Marino (4-1), compagine che parteciperà al prossimo campionato di Promozione, e torna mestamente con i piedi ben saldi per terra. Mister Punzi, come suo solito, si affida al 4-3-3 e propone in avanti il terzetto composto da Muratore, Ciccarelli e Pascucci, mentre l’esperto collega rivale, Santececca, risponde con un 4-2-3-1 con Virli unica punta di ruolo, assistito a trequarti campo dal terzetto formato da Binaco, Ricci e Sina. Dopo una lunga fase di studio, la formazione castellana imbastisce, al quarto d’ora, la prima occasione degna di nota della gara con Sina, il quale costringe Mastella a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. Il numero uno rossoblu, con grande abilità, si rifugia nella circostanza in angolo. Poco dopo la mezzora, la squadra guidata da Santececca, decisamente più propositiva dei pometini, sfiora nuovamente la marcatura. L’ottimo Binaco scodella al centro dell’area un invitante pallone per Marongiu, ma il difensore centrale arriva un attimo in ritardo all’appuntamento con la stoccata vincente. Dopo l’intervallo, il Pomezia Calcio avanza leggermente il raggio d’azione e sblocca il punteggio con Bacchiocchi, il quale infila da pochi passi il portiere avversario e si toglie la soddisfazione di iscrivere per la prima volta il suo nome nel tabellino in questo precampionato. La Lepanto Marino, a quel punto, non ci sta, si rimbocca le maniche e, dopo dieci minuti, pareggia i conti, al termine di una pregevole azione corale, per merito di Bianchi, abile a sfruttare al meglio un delizioso assist di capitan Sina. Trascorrono soltanto cinque giri di orologio e i ragazzi di Santececca ribaltano del tutto la situazione a proprio favore. Anche in questa circostanza i castellani vanno a dama al termine di un’azione manovrata. A fare centro da distanza ravvicinata è l’ottimo Sina, abile a ricoprire il ruolo di terminale offensivo dopo una bella combinazione impostata sull’asse Virli-Bianchi. Il Pomezia Calcio, con il passare dei minuti, cala vistosamente dal punto di vista fisico e permette agli avversari di turno di conservare saldamente in mano le redini del gioco. A riprova di una marcata supremazia territoriale, la Lepanto Marino cala il tris con Vulpiani, cinico a ribadire in fondo al sacco una splendida conclusione di Sbraglia da circa trenta metri respinta dalla traversa. A trecento secondi dalla conclusione, la compagine castellana chiude definitivamente i conti con l’ottimo Bianchi, il quale capitalizza al meglio un preciso passaggio di Zampetti, firma da pochi passi la doppietta personale e consente alla propria squadra di ottenere una vittoria rotonda che fa soprattutto morale in questa fase del precampionato. “Non abbiamo scuse, ci siamo espressi nettamente al di sotto delle nostre potenzialità. Onore e merito, comunque, alla Lepanto Marino, che ha disputato un’ottima prova collettiva – spiega Francesco Punzi, trainer del Pomezia Calcio – . Mi auguro soltanto che questa pesante sconfitta ci serva da lezione per le gare che contano. Dobbiamo scendere sempre in campo con la massima concentrazione, altrimenti rischiamo, come in questo caso, di fare delle pessime figure”.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA