Riscatto si attendeva, riscatto è stato. Il Racing Club dimostra immediatamente che il passo falso accusato, nel turno infrasettimanale, sul manto sintetico del Dilettanti Falasche può essere definito come il classico incidente di percorso. La formazione del presidente Pezone sfrutta al meglio il fattore campo con il Borgo Podgora (1-0), rimpingua il bottino in classifica con altri tre punti di platino e accede matematicamente alla poule-promozione con novanta minuti d’anticipo rispetto al termine della regular-season. L’autentico artefice del fantastico exploit del sodalizio ardeatino, statistiche alla mano, si è rivelato il tecnico Pino Petrelli che, dall’alto del suo notevole bagaglio di esperienza, ha inanellato una lunga serie di risultati di prestigio e ha traghettato la squadra fino alla piazza d’onore dopo la breve gestione Panno. Il Racing Club, deciso a non fare sconti, prende subito in mano le redini del gioco e impiega soltanto nove minuti per sbloccare il risultato con il talentuoso Seferi. L’attaccante parte palla al piede dalla trequarti campo, elude l’intervento dei difensori borghigiani grazie a un delizioso “dai e vai” con Baraldi e trafigge Ristic con una chirurgica conclusione dal limite dell’area. Trascorrono pochi minuti e gli ardeatini si complicano i propri piani: Brignone si lascia sfuggire un’espressione blasfema e, come da regolamento, si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il cartellino rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, il Racing Club continua a esprimersi su buoni livelli, rispetta alla lettera le direttive dalla panchina e, in un paio di circostanze, non indirizza il match ulteriormente in discesa a causa di qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio. Il copione della gara, tutto sommato, resta immutato anche nella ripresa. La squadra di Petrelli gestisce con piglio autoritario la situazione favorevole, si fa apprezzare come al solito per l’ermeticità del proprio pacchetto arretrato e passa con pieno merito alla cassa a riscuotere il massimo della posta in palio. Il Racing Club, subito dopo il triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia e festeggia insieme ai suoi affezionatissimi sostenitori l’accesso ai play-off, cosa assolutamente insperata dopo la falsa partenza accusata nei primi due mesi di campionato. Ma l’abnegazione di tutti i componenti della rosa, la comprovata esperienza di mister Petrelli e l’ottima gestione della società, coordinata in maniera impeccabile dal presidente Pezone, si sono rivelati la chiave vincente per uscire fuori alla distanza, conquistare la piazza d’onore e rimanere in piena corsa per lo storico salto nel campionato di Eccellenza.
Antonio Gravante
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