Il Racing Club non riesce ancora a trovare il classico bandolo della matassa nella prima avventura della sua storia nel Campionato di Eccellenza. Dopo aver conquistato tre punti di platino nel derby pometino-ardeatino con l’ambiziosa Unipomezia Virtus, la squadra allenata da Selvaggio stecca clamorosamente la sfida esterna con il modesto San Cesareo (2-0), subisce il sorpasso in classifica dalla formazione di Antonucci e scivola al penultimo posto in classifica insieme al Morolo e alla Città di Monte San Giovanni Campano. Dopo una prima fase senza particolari sussulti, giocata in prevalenza a centrocampo, il San Cesareo capitalizza al massimo, al minuto numero tredici, la prima occasione propizia della gara con Stazi, il quale trafigge Cojocaru con una splendida conclusione da fuori area. La formazione ardeatina accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, a metà frazione, raccoglie per la seconda volta la sfera in fondo al proprio sacco. Il bomber Pieragostini calcia il classico rigore in movimento, a seguito di un preciso cross dalla destra, indovina l’angolino basso e indirizza il match nei binari più congeniali. Sotto di due reti, il Racing Club ha una generosa reazione e, poco prima dell’intervallo, sfiora la marcatura con Utzeri, il quale indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali con una splendida conclusione da fuori area, ma Di Mario risponde presente, evita il peggio con un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà e consente alla sua squadra di archiviare il primo tempo con un discreto margine di vantaggio. La formazione gialloverde, nella seconda parte della gara, si spinge generosamente in avanti, ma a causa di qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio non riesce neanche a siglare la rete della bandiera, rimedia una sconfitta all’inglese e, per forza di cose, si trova costretta a occupare una posizione di classifica di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità.
Antonio Gravante
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