Sorretto da una migliore condizione atletica, il Real Pomezia piega nella ripresa, tra le mura di casa del Comunale, la resistenza della Pro Cisterna (2-0), supera la prima reale prova tecnica di campionato e, di conseguenza, prosegue con piglio autoritario la marcia di avvicinamento alle gare che contano. La formazione cara al binomio Coculo-Boeri, tutto sommato, è stata protagonista della classica prova dai due volti. Nel primo tempo ha esercitato una lieve supremazia territoriale, grazie alla sapiente prova in cabina di regia di Vartolo, ma ha faticato a trovare i varchi giusti per andare alla conclusione. Dopo l’intervallo, invece, ha alzato ulteriormente il ritmo e, favorita da un vistoso calo fisico dei pontini, ha spostato l’inerzia dell’incontro dalla propria parte. Dopo una prima fase equilibrata, la Pro Cisterna rompe gli indugi e si fa apprezzare per una bella verticalizzazione. Il generoso Martelli, con grande abilità, si incunea tra i centrocampisti pometini e, appena arrivato in zona di tiro, calcia in porta di prima intenzione, ma spedisce la sfera di poco sul fondo. Successivamente il Real Pomezia, grazie alla costante spinta dei generosi Vartolo e Fratangeli, si fa apprezzare per alcuni fraseggi lineari, riesce più volte ad arrivare efficacemente sino alla trequarti campo, ma per tutta la durata del tempo non trova mai il varco giusto per andare pericolosamente alla conclusione in porta. Il numero uno cisternese, tutto sommato, trascorre quarantacinque minuti da spettatore. Nella seconda frazione, le due compagini effettuano alcuni cambi, fondamentali per i rispettivi tecnici per constatare il grado di preparazione di tutti gli effettivi. Il trainer rossoblu, Andrea Persia, opta per un modulo più prudente, abbassa gli esterni d’attacco, si sistema nella zona nevralgica con un centrocampo a cinque e lascia soltanto Cassandra a spaziare su tutto il fronte offensivo. Tale tattica, alla resa dei conti, si rivela azzeccata. Il Real Pomezia, dopo soltanto cinque minuti dal rientro in campo, passa in vantaggio con Vona, bravo a farsi trovare al posto giusto al momento giusto sugli sviluppi di un cross con il contagiri dalla corsia di sinistra di Peri. La punta pometina, da pochi passi, non ha alcuna difficoltà a spingere la sfera in fondo al sacco. Pungolata nell’orgoglio, la formazione cisternese ha una buona chance con Troisi, il quale prova la conclusione dall’interno dell’area da posizione defilata, ma la sua mira è leggermente imprecisa: la sfera si infrange sull’esterno della rete. A metà periodo, invece, la squadra guidata da Persia mette una seria ipoteca sulla vittoria per merito di Peri. L’esterno rossoblu calcia alla perfezione una punizione dal limite dell’area, disegna una parabola perfetta e deposita la sfera nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Prima della ripresa del gioco, il trainer pometino rileva proprio Peri e getta nella mischia Giacomini, il quale ritorna in campo dopo un lungo periodo di convalescenza. Significativo il gesto tra i due giocatori con il numero tre rossoblu, che cede la fascia di capitano all’esperto difensore centrale. Le ultime fasi di gioco, tutto sommato, vengono giocate soltanto per onor di firma. Il Real Pomezia conduce tranquillamente in porto la vittoria e, pur disputando una prova collettiva “double face”, riesce nel proprio intento di prolungare la striscia vincente in questa fase del precampionato.
Antonio Gravante
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