Davanti al pubblico delle grandi occasioni, il Tor San Lorenzo non riesce a sfruttare al meglio il fattore campo con la lanciatissima capolista Real Velletri (0-0), racimola soltanto un punto e getta alle ortiche una ghiotta opportunità per avvicinarsi sensibilmente alla vetta della graduatoria. La formazione del presidente Guiderdone, aggancia al momento al terzo posto i cugini del Torvaianica, sconfitti di misura dalla Virtus Divino Amore, e accusa un ritardo di quattro lunghezze dalle battistrada Real Velletri e Campoverde, vittorioso a sua volta in casa contro il Giulianello, ma come i veliterni deve ancora recuperare una partita. Vallo e soci, di conseguenza, sono pienamente in corsa per la vittoria finale. Malgrado le avverse condizioni climatiche e un terreno di gioco piuttosto appesantito dalla copiosa pioggia caduta prima e durante la gara, le due contendenti hanno dato vita a un match combattutto ed equilibrato sino al triplice fischio. Al Tor San Lorenzo, comunque, non si può rimproverare proprio nulla. I litoranei hanno tenuto per lunghi tratti dell’incontro in mano il pallino del gioco, hanno cercato, soprattutto nella ripresa, con maggiore insistenza la via della rete e sono costretti a recriminare per un rigore sacrosanto negato ad Aurelio Aquilani in chiusura di primo tempo. A vanificare gli assalti dei biancoverdi, tutto sommato, è stata la buona prova del reparto difensivo veliterno, il meno battuto del campionato, e quella dell’estremo difensore Fatale, bravo a salvare i suoi in un paio di circostanze pericolose. Nonostante l’amarezza per aver sciupato l’opportunità di accorciare le distanze dalla vetta, il Tor San Lorenzo esce dalla sfida con la capolista con alcune certezze consolidate: da un lato l’ottima tenuta difensiva, con gli attaccanti del Real Velletri totalmente annullati dalla coppia Sandi-Bressan, dall’altro la consapevolezza di avere un organico competitivo che può lottare fino all’ultima giornata per la vittoria del campionato. Ma passiamo alla cronaca del big-match della prima giornata del girone di ritorno. L’esperto tecnico ardeatino, Neno Cesarini, si affida all’ormai consueto 4-4-2. Davanti al portiere Castellani, il trainer tirrenico impiega una linea difensiva formata, da destra a sinistra, da Sparaco, Sandi, Bressan e Daniele Mancini. A centrocampo, invece, largo alla coppia Vallo-Friggi, mentre sulle corsie esterne Sambataro e Alessio Aquilani hanno il dovere di curare al meglio tutte e due le fasi, ma soprattutto hanno il compito di supportare il tandem d’attacco composto da Paolo Riitano e Aurelio Aquilani. Il bomber Perilli, ancora non al meglio della condizione fisica, si accomoda inizialmente in panchina. Il collega rivale Veroni, come preventivato alla vigilia, deve rinunciare al prezioso apporto di Latini, risponde con un modulo speculare e si affida in avanti al tandem Santoni-Cianfarani, ma come suo solito ripone la massima fiducia nello sgusciante Masella, il quale si è confermato, nel girone di andata, di gran lunga il migliore in assoluto della categoria nel proprio ruolo. La gara comincia con una lunga fase di studio e scarseggiano le emozioni, complice in particolar modo un campo piuttosto pesante che impedisce a entrambe le squadre di sviluppare un gioco lineare palla a terra. Ad interrompere un inizio equilibrato è il Tor San Lorenzo con Sambataro, il quale non centra lo specchio della porta con un destro a giro da posizione defilata. Con il passare dei minuti, il Tor San Lorenzo prende il controllo della zona nevralgica del campo, tiene maggiormente in mano il pallino del gioco, ma non riesce a trovare l’imbucata giusta per esaltare le doti realizzative dei propri attaccanti. Il Real Velletri, dal canto suo, gioca in maniera compatta e chiude bene tutte le diagonali di passaggio, ma lascia a desiderare in fase offensiva: Cianfarani e Santoni rimangono piuttosto isolati in avanti, finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori tirrenici e non si rendono mai pericolosi dalle parti di Castellani. L’unica vera occasione del primo tempo si registra al minuto numero trentacinque. Il bomber Riitano serve un bel pallone in verticale per Aurelio Aquilani, il quale calcia in porta dai diciotto metri con Fatale proteso in uscita. Il numero uno veliterno, con un grande senso tattico, esce tempestivamente sui piedi dell’attaccante ardeatino ed evita il peggio. A cinque minuti dal riposo, la squadra allenata da Cesarini reclama un penalty per un fallo commesso ai danni di Aurelio Aquilani. L’ex attaccante di Nuova Florida e Torvaianica salta in velocità il diretto marcatore e, appena entrato in area, viene atterrato da Ascenzi, il quale allunga la gamba per sbarrargli la strada. Gli ardeatini, per tale entrata scomposta del giocatore castellano, invocano il calcio di rigore, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco, tra lo sconforto dei numerosi sostenitori litoranei presenti in tribuna, con una punizione a favore dei rossoneri. Motivato dal proprio tecnico durante l’intervallo, il Tor San Lorenzo inizia la ripresa con la giusta carica emotiva e mette alle corde la capolista. Lo sgusciante Sambataro prova subito a sorprendere Fatale con un calcio piazzato da buona posizione, ma il portiere castellano si conferma all’altezza della propria fama e blocca il pallone. Pochi minuti più tardi, gli ardeatini hanno una buona chance ancora su palla inattiva: Friggi raccoglie una corta respinta della difesa e, dal limite dell’area, lascia partire un destro di prima intenzione che termina di poco alto della porta difesa da Fatale. Il Tor San Lorenzo continua ad esercitare un costante pressing offensivo che si traduce, al decimo minuto, in una ghiotta occasione da gol. Il bomber Riitano si fa valere sull’out di destra e serve in mezzo all’area Aurelio Aquilani, il quale si esibisce in una splendida girata, ma trova sulla sua strada l’ottimo Fatale, che respinge il tiro con un intervento d’istinto e prolunga la sua imbattibilità stagionale. Scampato il pericolo, il Real Velletri si riorganizza dal punto di vista tattico e torna a giocare con la stessa concentrazione vista nel primo tempo, ma non riesce a pungere in avanti per la maiuscola prova fornita dalla granitica coppia difensiva formata dagli ex Lido dei Pini Sandi-Bressan. Volenteroso di ottenere i tre punti a tutti i costi, mister Cesarini si gioca le carte Perilli e Felicini e chiama i suoi all’assalto finale. I cambi effettuati dal tecnico biancoverde, però, non sortiscono gli effetti sperati. Il Real Velletri riesce a fare buona guardia sino al triplice fischio dell’arbitro, conquista un punto di platino nella tana di una diretta concorrente e legittima di meritare il primato in classifica. Il Tor San Lorenzo, malgrado il pareggio ad occhiali, non esce assolutamente dal campo ridimensionato: Vallo e compagni hanno dimostrato tutto il proprio valore e hanno ribadito, contro l’attuale regina del girone, di poter puntare senza mezzi termini al salto di categoria.
Mauro Colini
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