Connect with us

Cosa stai cercando?

Calcio

Il Tor San Lorenzo vola in finale al Torneo di Pasqua

6600 TOR SAN LORENZO Seconda Categoria SAMBATARO ALESSIO

La giornata inaugurale della prima edizione del Torneo di Pasqua, kermesse calcistica organizzata minuziosamente da Piero Peri, Direttore Generale del Real Pomezia, per rafforzare ulteriormente i rapporti di buon vicinato con altre realtà del territorio pometino-ardeatino, è andata in archivio sotto il sogno del Tor San Lorenzo. La formazione cara al binomio Guiderdone-Di Pasquale, a dispetto delle previsioni della vigilia, ha sbaragliato la concorrenza delle blasonate Real Pomezia e Cedial Lido dei Pini e ha staccato il visto per la finalissima. Il valore aggiunto degli ardeatini, statistiche alla mano, si è rivelato il talentuoso Alessio Sambataro, il quale ha realizzato, nell’arco dei due semitempi da quarantacinque minuti ciascuno, una tripletta di pregevole fattura, consentendo alla propria squadra di spostare l’ago della bilancia dalla propria parte. La formazione allenata da Neno Cesarini, in virtù di tale risultato, resta per il momento alla finestra e attende in finale la vincente del girone B (Indomita Pomezia, Unipomezia Virtus 1938 e Torvaianica).

TOR SAN LORENZO – CEDIAL LIDO DEI PINI 5-3 d.c.r.

Ad alzare il sipario sul proscenio del Comunale di via Varrone è il derby rutulo tra il Cedial Lido dei Pini e i cugini del Tor San Lorenzo. La formazione biancoverde, pur lamentando alcune assenze di rilievo, è riuscita a fare la differenza ai calci di rigore, dopo aver rincorso a lungo il risultato. Facendo leva su una maggiore caratura tecnica, i ragazzi del presidente Montioni cominciano la gara con la giusta carica emotiva e, dopo dieci giri di lancette, sbloccano il punteggio su palla inattiva. Il solito Bernardi crossa teso al centro dell’area e trova la fortuita deviazione di Vallo, che sbaglia l’impatto con la sfera, nel tentativo di anticipare Loreti, e realizza la più classica delle autoreti. Sotto nel punteggio, il Tor San Lorenzo prova a cambiare marcia e si affida in prevalenza ai lanci lungi per favorire gli inserimenti del binomio Riitano-Sambataro. Il numero dieci biancoverde, piuttosto ispirato, tenta generosamente di far breccia nella solida difesa del Cedial Lido dei Pini, ma non riesce ad avere mai un pallone giocabile per fare la differenza. A metà tempo, invece, la compagine allenata da Panicci ha una ghiotta opportunità per raddoppiare. Francavilese, dalla corsia di destra, serve al limite dell’area Loreti, che a sua volta fa ottimamente da velo per Cristofari e si inserisce con i tempi giusti in area. Il bomber gialloblu, con grande acume tattico, serve nello stretto proprio il centrocampista, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Castellani, opta per una conclusione di giustezza, ma il numero uno rivale si conferma all’altezza della situazione e tiene in gioco la sua squadra. Tale episodio, alla resa dei conti, si rivela decisivo ai fini del risultato finale. Il Tor San Lorenzo, a cinque minuti dalla conclusione, rimette le cose a posto con una splendida giocata per vie verticali. L’ottimo Alessio Aquilani, dalla propria metà campo, favorisce la corsa di Sambataro, il quale si incunea alla perfezione tra la coppia centrale avversaria, entra minaccioso in area e deposita la sfera in fondo al sacco con un millimetrico diagonale. Nei restanti giri di orologio, tutto sommato, non accade nulla di eclatante. La sfida, di conseguenza, viene decisa dal dischetto. Il Tor San Lorenzo si conferma infallibile dagli undici metri. Aurelio Aquilani, Sparaco, Alessio Aquilani e l’esperto Sandi, nell’ordine, fanno centro con un’esecuzione perfetta. Il Cedial Lido dei Pini, invece, paga a caro pezzo gli errori dagli undici metri degli esperti Bernardi e Loreti, i quali eludono l’intervento di Castellani, ma si vedono negare la gioia del gol dalla traversa. La formazione di Cesarini, dunque, mette in carniere due dei tre punti in palio, mentre i ragazzi del presidente Montioni, tra mille recriminazioni, si devono accontentare di un solo punticino.

REAL POMEZIA – CEDIAL LIDO DEI PINI 7-6 d.c.r.

Anche la seconda sfida prevista dal calendario si decide con una vittoria ai rigori. I padroni di casa del Real Pomezia, pur sudando le proverbiali sette camicie, superano in rimonta il Cedial Lido dei Pini (7-6) e rimandano il verdetto definitivo alla sfida con il Tor San Lorenzo. La formazione allenata da Panicci, anche in questa circostanza, non può fare altro che recitare il “mea culpa” per non aver gestito, in chiusura di match, la situazione favorevole. Capitan Loreti e compagni contro i pometini sono riusciti a fare addirittura peggio di gara-1, dilapidando nel finale la splendida doppietta realizzata da Recupero. Ma andiamo con ordine. Mister Persia decide di schierare dal primo minuto il tridente offensivo formato da Manganelli, Roversi e Peri per fare la prove generali in vista della sfida di campionato con il Cecchina, mentre il collega rivale, Panicci, schiera un vero e proprio mix di esperienza e linea verde. La formazione pometina inizia la gara a spron battuto e, nei primi giri di lancette, colleziona due occasioni nitide da gol con Roversi. Il bomber rossoblu, nel primo caso, non centra di poco lo specchio della porta, mentre nel secondo impegna alla presa a terra Cardinali. Trascorrono pochi minuti e il Cedial Lido dei Pini replica con Loreti, il quale si incunea palla al piede nell’area di rigore avversaria, ma trova sulla propria strada un reattivo Mastella, impeccabile nella circostanza a negargli la gioia del gol. L’estremo difensore pometino, con un grande senso tattico, si distende in tuffo ed evita la capitolazione con l’aiuto della traversa. Scampato il pericolo, il Real Pomezia imbastisce l’ennesima azione degna di nota della gara con Roversi. Il prolifico attaccante, sugli sviluppi di una bella combinazione Peri-Marino, non indovina il bersaglio grosso da posizione più che favorevole. Successivamente il Cedial Lido dei Pini tiene bene il campo, replica colpo su colpo agli avversari e, nella fase centrale del tempo, sblocca il risultato al termine di una pregevole azione corale. Il generoso Greco si districa al meglio palla al piede nei pressi del vertice destro dell’area e mette in movimento Cristofari, il quale indossa nella circostanza le vesti di assist-man e confeziona un passaggio con il contagiri per Loreti. Il numero dieci gialloroyal, anche in questa circostanza, si vede chiudere lo specchio della porta dall’ottimo Mastella. Poco male. Sulla corta respinta del numero uno pometino, la sfera arriva dalle parti dell’accorrente Recupero, il quale non si lascia sfuggire l’occasione favorevole e, da pochi passi, infila l’incolpevole portiere rossoblu. Galvanizzata nel morale, la formazione guidata da Panicci, al minuti numero ventotto, allunga ulteriormente nel punteggio per merito dello stesso Recupero, il quale capitalizza al massimo un preciso cross dalla corsia di destra di Frezzotti e si toglie la soddisfazione personale di realizzare una doppietta. Pungolato nell’orgoglio, il Real Pomezia si rimbocca le maniche e, alla mezzora, dimezza le distanze con Marino, il quale iscrive il proprio nome a referto con una staffilata di rara potenza e precisione dal limite dell’area. La gara, nei minuti seguenti, prosegue su ritmi elevati. Il Cedial Lido dei Pini sfiora il tris con Cristofari, il quale riceve palla nel cuore dell’area da Francavillese e da posizione defilata prova la conclusione in porta. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera si infrange sull’esterno della rete. A trovare la via del gol, invece, è ancora la squadra di Persia per merito di capitan Peri. Il capitano rossoblu, dall’alto delle sue innate doti sulle palle inattive, trasforma con la complicità del numero uno rivale una punizione dai diciotto metri e, a seguito di tale guizzo vincente, prolunga il match ai calci di rigore. A fare festa dagli undici metri sono i ragazzi del presidente Coculo, abili a trasformare tutti e cinque i penalty. Agli ardeatini, invece, risulta decisivo in negativo l’errore di Bernardi, il quale si vede respingere, come in occasione della sfida con il Tor San Lorenzo, il proprio tiro dalla traversa.

TOR SAN LORENZO – REAL POMEZIA 2-1  

Forti entrambe di una vittoria ai calci di rigore ai danni del Cedial Lido dei Pini, le motivatissime Real Pomezia e Tor San Lorenzo si contendono l’accesso alla finalissima nell’atteso confronto diretto. Rispetto alle precedenti partite, la terza e decisiva gara della giornata d’apertura del Torneo di Pasqua stenta a decollare. Pometini e ardeatini si affrontano a lungo nella zona nevralgica del campo. A interrompere un sostanziale equilibrio è la squadra del presidente Guiderdone, che passa in vantaggio grazie a una prodezza balistica su calcio di punizione di Sambataro. Il fantasista biancoverde disegna una parabola perfetta dalla sua mattonella preferita, incastra imparabilmente la sfera all’incrocio dei pali e lascia di stucco un portiere di grande esperienza come Giordani. Poco più tardi, il Tor San Lorenzo usufruisce di un secondo calcio da fermo. Ad incaricarsi della trasformazione, in questo caso, è il difensore centrale Sandi, il quale scavalca la barriera, ma spedisce il pallone di poco a lato del palo alla destra di Giordani. Nonostante le tre categorie di differenza, i ragazzi allenati da Neno Cesarini si confermano all’altezza della situazione, bloccano sul nascere ogni sortita offensiva degli avversari, grazie alla solidità del pacchetto arretrato formato da Bressan, Sandi, Daniele Mancini e Tomei, e si fanno apprezzare per una lineare circolazione della sfera nella zona centrale del campo. La formazione guidata da Cesarini, poco prima della mezzora, fa del cinismo la sua dote principale e indirizza ulteriormente il match nei binari più congeniali con una giocata degna di palcoscenici più importanti. L’ottimo Alessio Aquilani, autore di due semitempi ai limiti della perfezione per quantità e qualità, effettua dalla linea mediana un lancio con il contagiri per Sambataro, che a sua volta lascia sul posto il diretto marcatore, elude l’intervento di Giordani proteso in uscita con un millimetrico diagonale e deposita la sfera nell’angolino basso più lontano. Sotto di due reti, il Real Pomezia getta il cuore oltre l’ostacolo e, nelle battute conclusive della gara, accorcia le distanze con Kikabidze. Ma è troppo tardi per rientrare in partita. Il Tor San Lorenzo, motivato al punto giusto, respinge l’assalto finale degli avversari e, al triplice fischio dell’arbitro, fa esplodere tutta la sua gioia per aver conquistato, a dispetto delle previsioni della vigilia, il lasciapassare per la finalissima. “Colgo l’occasione per fare un grosso plauso ai ragazzi e a mister Cesarini, che sono riusciti nell’impresa di fare lo sgambetto alle due principali realtà calcistiche del nostro territorio – precisa Emanuele Di Pasquale, Direttore Sportivo del Tor San Lorenzo – . L’accesso alla finalissima, tutto sommato, ci solleva leggermente il morale dopo la sconfitta-beffa subita in campionato nello scontro diretto con la Virtus Divino Amore. Questo fantastico exploit è la riprova che siamo un bel gruppo e stiamo gettando oculatamente le basi per un futuro ricco di soddisfazioni”.

Antonio Gravante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scritto da

Calcio a 5

Il quintetto del presidente Gubitosi comincia con piglio autoritario l’avventura nei play-off, vince e convince contro gli aeroportuali (5-0) e continua a cullare il...

Calcio a 5

La compagine del presidente Schiavi continua a cullare il sogno promozione. Dopo aver sbancato il rettangolo di gioco della Sanvitese, gli aeroportuali battono a...

Calcio a 5

L’ambiziosa squadra allenata da Gentile sommerge sotto una valanga di gol l’Edilisa (8-1), dà un’ampia dimostrazione della propria forza e conclude la stagione regolare...

Ti potrebbero interessare

Calcio

Il quinto e ultimo giro di lancette del recupero accordato dall’arbitro sorride all’Indomita Pomezia nella seconda giornata del Campionato di Promozione. La squadra di...

Calcio

Costretta a fare di necessità virtù, a causa dei cartellini rossi rimediati da Castelluccio e Scibilia, il primo a metà del primo tempo e...

Calcio a 5

Non poteva esserci una scritta più azzeccata sullo striscione che campeggiava a bordo campo. “Senza sacrificio non può esserci vittoria”. Questo è il messaggio...


Copyright © 2023 La Gazzetta Pontina

LA GAZZETTA PONTINA - L'INFORMAZIONE SPORTIVA DEL LITORALE LAZIALE
Autorizzazione del Tribunale Civile di Velletri n. 12/2008 del 29/04/2008
Direttore Responsabile: Antonio Gravante
Proprietario ed editore: SPORT SERVICE di Antonio Gravante
Sede e redazione: Via Luigi Sturzo, 14 - 00040 Pomezia
Email: lagazzettapontina@gmail.com

Realizzazione: SeaMedia

Testi, fotografie, grafica e contenuti inseriti in questo portale non potranno essere copiati, pubblicati, commercializzati, distribuiti, radio o videotrasmessi, da parte di utenti e di terzi in genere, in alcun modo e sotto qualsiasi forma, se non espressamente autorizzati dalla proprietà del sito.