La corazzata Torvaianica continua a vincere e convincere in questo primo tratto di campionato. Costretta a rinunciare al prezioso apporto di elementi del calibro di Russo, Faticanti e Aquilani, la squadra pometina sfodera una prova collettiva di grande sacrificio, espugna con pieno merito il rettangolo di gioco dell’Atletico Cisterna (1-4), archivia il primo mese di gare con un cammino perfetto e, a seguito del concomitante pareggio del Real Velletri, nel big-match della quarta giornata con l’Amatoriale Bassiano, balza in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria. Mister Salotti, oltre ai tre assenti di lusso, deve fare i conti anche con le precarie condizioni fisiche di Sammarco e Ciccolini, i quali sono tornati malconci dalla trasferta di Ladispoli, valevole come gara di andata del primo turno di Coppa Lazio. L’allenatore gialloblu, di conseguenza, propone a sorpresa un 4-1-4-1 che prevede Pellone in porta, Chianese, De Paolis, Pettinari e Galasso in difesa, l’esperto Torri a fare da raccordo tra il pacchetto difensivo e quello mediano, De Cristofaro, Di Lorenzo, Sammarco e Giovannelli in mezzo al campo e Ciccolini nell’inedito ruolo di terminale offensivo. Il Torvaianica comincia la gara con la giusta determinazione, prende immediatamente possesso del centrocampo, a conferma di una maggiore caratura tecnica rispetto all’Atletico Cisterna (privo dell’attaccante Giacobone, inizialmente in panchina), e imbastisce molte azioni lineari che, comunque, non vanno a buon fine a causa di qualche leggerezza di troppo nell’ultimo passaggio. La partita sale di tono intorno al quarto d’ora. Il Torvaianica si fa più intraprendente e mette più volte in apprensione la fragile difesa pontina: Ciccolini e Sammarco impegnano severamente il portiere rivale, bravo in entrambe le circostanze a sventare la minaccia. Lo stesso Sammarco, poco più tardi, sfiora la marcatura da posizione defilata, ma il suo splendido diagonale si infrange sul palo. L’Atletico Cisterna, deciso a giocarsi al meglio le proprie chance, confeziona comunque tre interessanti palle gol. Le prime due vengono sprecate dai propri attaccanti per troppa precipitazione al tiro, mentre la terza viene vanificata dall’attento Pellone, abile ad alzare sopra la traversa, in bello stile, una conclusione dal limite dell’area. La prima frazione, tutto sommato, va in archivio in perfetta parità, ma tra gli unanimi consensi degli sportivi presenti in tribuna, soddisfatti di aver assistito a quarantacinque minuti molto validi sotto il profilo del gioco. Fermamente intenzionato a proseguire la striscia vincente, il Torvaianica, sin dai primissimi minuti della ripresa, gioca in costante proiezione offensiva e stringe d’assedio l’area di rigore cisternese. A riprova di una marcato dominio territoriale, la squadra di Salotti sblocca il punteggio al termine di una bella azione lineare. Il generoso Ciccolini si va valere all’interno dell’area di rigore avversaria e, quasi dal fondo, confeziona un cross perfetto per la testa di Sammarco, che indisturbato insacca e sigla il meritato vantaggio. Sulle ali dell’entusiasmo, la compagine pometina non molla la presa e, cinque minuti più tardi, fa centro per la seconda volta. Un ispiratissimo Torri, dopo una perentoria discesa sulla corsia di destra, serve una palla al bacio per l’accorrente Sammarco, che ringrazia il compagno, trafigge l’attonito Orbisaglia e indirizza ulteriormente il match nei binari giusti per la sua squadra. L’Atletico Cisterna, a quel punto, accusa il colpo sotto il profilo emotivo e facilita il compito a Di Lorenzo e soci. Il Torvaianica, con il piglio della grande, non si fa sfuggire l’occasione propizia di incrementare il vantaggio con Sammarco, il quale trasforma, in assenza dello specialista Aquilani, un calcio di rigore e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima tripletta stagionale. Il rassicurante margine di vantaggio, alla resa dei conti, placa la foga agonistica dei tirrenici, che si limitano più che altro a gestire il risultato. L’Atletico Cisterna, di conseguenza, ne approfitta per realizzare la classica rete della bandiera con Bozzato, bravo a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A mettere la parola fine sulla gara, poco più tardi, ci pensa Ciccolini. L’ex faro del centrocampo della Nuova Florida, agevolato da un eccessivo sbilanciamento in avanti degli avversari, parte in progressione dalla propria metà campo, salta facilmente Orbisaglia proteso in uscita e deposita la sfera nella porta sguarnita. “Abbiamo disputato un secondo tempo ai limiti della perfezione – precisa mister Francesco Salotti – . Nonostante alcune assenze importanti, abbiamo legittimato di meritare il primato in classifica generale”.
Antonio Gravante
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