Trascinata da uno scatenato Marco Marino, autore di una doppietta, la lanciatissima Indomita Pomezia batte a domicilio il Sant’Angelo Romano (1-2), colleziona la terza vittoria di fila, consegue il settimo risultato utile su otto gare di campionato disputate e conquista il gradino più basso di un ipotetico podio in condivisione con la Luiss.
Dopo una prima fase sostanzialmente di studio, la squadra guidata da Aiello sblocca il risultato, a metà primo tempo, per merito di una sontuosa giocata di Marino. Il numero sedici giallonero riceve palla nei pressi del limite dell’area, prende la mira e, con una chirurgica conclusione di destro a giro, infila il pallone nei pressi del palo più lontano.
La formazione guidata da Lucani, qualche giro di orologio dopo la mezz’ora, rimane in dieci a causa dell’espulsione di Tranquilli, il quale si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il cartellino rosso per un fallo commesso ai danni di Giovinazzi. Il Sant’Angelo Romano, nonostante l’inferiorità numerica, trova la forza per pareggiare i conti, poco prima dell’intervallo, grazie alla marcatura di Brighi, il quale infila con un’esecuzione di giustezza l’incolpevole Mastella proteso in uscita.
Agevolata nel proprio compito dal fatto di giocare con un uomo in più, l’Indomita Pomezia, nel corso della ripresa, avanza di una decina di metri il baricentro, si spinge con continuità nella metà campo avversaria e, intorno alla mezz’ora, realizza la rete del raddoppio con l’ottimo Marino, cinico a ribadire in rete una corta respinta dell’estremo difensore di casa su tiro ravvicinato di Italiano.
La squadra della presidentessa Padula, nei restanti minuti di gioco, alza ulteriormente l’asticella del livello di concentrazione, vanifica la generosa reazione dei rivali di turno, torna a casa con i tre punti in tasca e si conferma con pieno merito nelle sfere nobili della classifica.
Antonio Gravante
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