L’Indomita Pomezia si aggiudica lo scontro diretto con il Borgo Massimina (1-2), riparte con il piede giusto, dopo il passaggio a vuoto del turno precedente con il Passoscuro, e allarga ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona calda della classifica. I ragazzi guidati dal tandem Marinelli-Ciasca, pur non disputando una prova brillante come in altre occasioni, hanno saputo soffrire in alcuni momenti della gara per poi fare la differenza in contropiede. Dopo un primo tempo abbastanza scialbo, scosso soltanto dalla punizione di Rinaldi, deviata in angolo da Cioè, e dalle proteste dei pometini per un intervento dubbio ai danni di Campea in area di rigore, la gara sale di tono nella seconda frazione. La prima occasione della ripresa è dei pometini. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Nika è il più rapido di tutti ad avventarsi sulla sfera, ma il suo colpo di testa finisce a lato di poco. Sul susseguente capovolgimento di fronte, il generoso Faggio entra in area di rigore e chiama al grande intervento Cioè, il quale riesce a sventare il pericolo con l’aiuto del palo. Le squadre, da questo momento in poi, iniziano ad allungarsi lasciando molti spazi per le ripartenze avversarie. Le occasioni, di conseguenza, si susseguono di minuto in minuto da una parte e dall’altra. In questa fase sono i padroni di casa a prendere l’iniziativa e a presentarsi con continuità dalle parti di Cioè. A provare a spezzare l’equilibrio è Pischedda, il quale si avventa su un insidioso cross dalla fascia, ma la sua conclusione, nonostante la posizione favorevole, finisce alta. Mister Marinelli, capendo il momento particolare della sua squadra, inserisce un giocatore, Raparelli, dalla maggiore esperienza per cercare di dare solidità al proprio centrocampo. Il cambio, alla resa dei conti, produce l’effetto sperato e il match torna sostanzialmente in equilibrio. A metà periodo, invece, il punteggio si sblocca. I pometini passano in vantaggio con lo sgusciante Nika, il quale approfitta di un corto retropassaggio di un difensore avversario e, per la seconda volta in stagione, iscrive il suo nome nel registro dei marcatori con uno splendido pallonetto. Neanche il tempo di rimettere la sfera al centro del campo e i padroni di casa ristabiliscono la parità con Miri. L’esterno romano, lasciato colpevolmente libero di entrare in area dai giocatori rossoverdi, trafigge l’incolpevole Cioè. Il match a quel punto sembra destinato a chiudersi in parità. L’Indomita Pomezia, però, non si accontenta e si getta generosamente in avanti alla ricerca del match-point. A sei minuti dalla conclusione, gli sforzi dei pometini vengono premiati sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra, con Pompei abile a ribattere in rete la respinta del palo su colpo di testa di Camera. Successivamente il Borgo Massimina, non avendo più nulla da perdere, si riversa in avanti alla ricerca disperata del pareggio, ma i ragazzi del presidente Padula fanno buona guardia, centrano un’importantissima vittoria e riescono nel proprio intento di mantenere a debita distanza le dirette concorrenti nella lotta per la salvezza.
L.M.
