La prima trasferta ufficiale stagionale non porta punti nelle casse della Nuova Florida. La compagine ardeatina tradisce le attese della vigilia, incassa un punteggio tennistico per mano di una quadrata Afragolese (6-1) e, a seguito del passaggio a vuoto accusato all’esordio contro la Vis Artena, resta ancora ferma ai blocchi di partenza.
I partenopei hanno un buon approccio alla gara e, nel giro di venti minuti, piazzano un micidiale uno-due grazie alle realizzazioni di Laghena e Sogno. Il difensore apre le danze sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Marigliano, mentre l’attaccante argentino ha il merito di risolvere nel migliore dei modi una mischia in area di rigore biancorossa. La Nuova Florida, tra le due marcature, ha la possibilità di segnare con Chavez, il quale esalta le doti del portiere di casa. La squadra di Bussone, poco prima del riposo, mette di nuovo i brividi ai rivali di turno con Toskic, il quale non inquadra per una questione di centimetri lo specchio della porta direttamente su calcio piazzato.
L’Afragolese, in apertura di ripresa, mette al sicuro il risultato con altre due reti in rapida successione. A calare il tris ci pensa Sogno, il quale finalizza da pochi passi un’azione impostata sulla corsia destra da Arario. La formazione di Masecchia, subito dopo, rimpingua il bottino di gol con Marigliano, il quale iscrive anche il suo nome a referto con una spettacolare sforbiciata.
Sotto di quattro reti, la Nuova Florida si distende con maggiore continuità in avanti e accorcia le distanze con Coratella, il quale trasforma con freddezza un calcio di rigore. Ma si tratta del classico episodio. L’Afragolese arrotonda ulteriormente il punteggio nei restanti minuti di gioco, grazie alle reti di Lucarelli e Fava, bagna nel migliore dei modi l’esordio casalingo in campionato e, di riflesso, costringe la compagine biancorossa a incassare una delle sconfitte più pesanti in quindici anni di attività sportiva.
Antonio Gravante
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