La Virtus Nettuno si vede infrangere a due minuti dal triplice fischio il sogno nel cassetto di cominciare con una vittoria l’ennesima avventura consecutiva nel Campionato di Prima Categoria. Quando ormai si stava avvicinando alla cassa per riscuotere l’intero bottino, la squadra allenata da mister Giusto subisce la rimonta di un coriaceo Atletico Cisterna (3-3) e, tra mille rammarichi, si trova costretto a racimolare soltanto un punto. La formazione tirrenica ha un buon approccio alla gara e, dopo otto minuti, spezza l’equilibrio per merito di Zamparini, il quale intercetta una corta respinta della difesa pontina, calcia di collo pieno dal vertice destro dell’area e infila la sfera a fil di palo. Successivamente i biancocelesti tengono bene il campo e sfiorano il raddoppio con Pasturenzi, il quale non centra lo specchio della porta da posizione più che favorevole. La Virtus Nettuno, nella seconda parte del tempo, gestisce senza problemi il risultato e arriva all’intervallo con una rete di vantaggio. La formazione di Giusto riparte di slancio nella ripresa e allunga nel punteggio per merito di Pellegrini, bravo a ricoprire il ruolo di terminale offensivo di un pregevole spunto sull’out di sinistra di Pasturenzi. Trascorrono pochi minuti e i tirrenici rimangono in dieci per l’espulsione di Tamburrini, il quale rimedia il secondo cartellino giallo e finisce anzitempo sotto la doccia. L’Atletico Cisterna, con grande cinismo, sfrutta subito la superiorità numerica e dimezza le distanze con l’ottimo Campagnoli, il quale iscrive il suo nome a referto al termine di una bella azione personale. Pungolata nell’orgoglio, la Virtus Nettuno va a segno per la terza volta per merito di Floris, il quale fa valere le sue doti sulle palle inattive, gira di testa in rete un calcio d’angolo e permette alla sua squadra di acquisire una maggiore fiducia nei propri mezzi. A metà frazione, invece, si assottiglia ulteriormente il numero dei giocatori in campo: Zamparini e Antonini si vedono sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro per reciproche scorrettezze. L’Atletico Cisterna, malgrado il duplice svantaggio, non si dà per vinto e, poco prima della mezzora, raddoppia con il bomber Corona, il quale sfrutta al meglio un assist di Campagnoli e riaccende le speranze di rimonta per la propria squadra. Successivamente la formazione allenata da Orbisaglia, presa per mano dall’incontenibile Campagnoli, di gran lunga il migliore in campo, mette più volte in apprensione il pacchetto arretrato tirrenico, bravo a sua volta a sbrogliare alcune situazioni piuttosto delicate. La compagine biancoceleste, pur giocando in nove contro dieci, sembra poter gestire il minimo vantaggio, ma a due minuti dalla conclusione subisce la rimonta dei pontini sempre ad opera dell’ottimo Campagnoli. Il numero dieci cisternese va via di forza sulla corsia di sinistra e, quasi della linea di fondo, incastra la sfera nell’angolino alto più vicino sotto lo sguardo sorpreso di Silvi. La Virtus Nettuno, di conseguenza, comincia le fatiche di campionato con un pareggio casalingo e, tutto sommato, non può fare altro che mordersi le mani per aver subito l’aggancio degli avversari quando ormai stavano scorrendo i titoli di coda sulla gara.
Antonio Gravante
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