Niente da fare neanche questa volta. La Virtus Nettuno si arrende di misura all’Eretum Monterotondo (2-1), infila la quarta sconfitta consecutiva e continua ad occupare la penultima posizione in classifica generale. La compagine eretina, decisa a tenere il passo delle battistrada, prende subito in mano il pallino del gioco, si fa apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, a metà periodo, trova la combinazione giusta per scardinare il bunker difensivo verdeblu. L’azione parte dai piedi di Ferrari, il quale serve sulla trequarti campo Federici, bravo a sua volta a smarcare in piena area Palmerini. Il numero due si presenta a tu per tu con Scarsella, fa centro con un perfetto destro a incrociare e indirizza il match tutto in discesa.
La compagine allenata da Gregori, poco dopo la mezzora, allunga nel punteggio per merito di Mastrantoni, il quale si limita a finalizzare, con un comodo tap-in da distanza ravvicinata, un pregevole spunto personale in piena area di rigore dell’ottimo Filoia. La Virtus Nettuno, pungolata nell’orgoglio, ha una generosa reazione e, in chiusura di tempo, accorcia le distanze con il solito Fischetti. Il quale sorprende Alessandri con un beffardo tiro-cross dalla corsia destra e permette alla sua squadra di andare al riposo rinfrancata nel morale.
L’Eretum Monterotondo, consapevole dell’importanza della posta in palio, comincia la ripresa con la massima concentrazione e, al decimo minuto, sfiora la terza rete con Federici, il quale salta Scarsella proteso in uscita, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Pasqua, calcia a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Lauri, il quale si sostituisce nella circostanza al proprio portiere e respinge la sfera nei pressi della linea bianca. La squadra di Gregori, subito dopo, fallisce un’altra clamorosa occasione per portare i tirrenici a distanza di sicurezza con lo stesso Federici. La punta, servita alla perfezione da Sganga, anticipa il diretto marcatore, ma alza troppo la mira da distanza più che favorevole e spedisce la sfera sopra la traversa.
Nel momento di maggior pressione dei padroni di casa, la compagine allenata da Iannarilli ha una buona chance per pareggiare i conti con Romani, il quale approfitta di una clamorosa incomprensione nel cerchio di centrocampo tra La Rosa e Bellagamba, si fa oltre quaranta metri palla al piede, arriva a tu per tu con Alessandri, ma angola troppo il tiro e permette ai padroni di casa di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. L’Eretum Monterotondo, nei restanti minuti di gioco, amministra senza problemi il minimo vantaggio, centra la terza vittoria nelle ultime quattro gare disputate e balza al quarto posto in classifica. La squadra del presidente Mauro, nonostante il cambio di allenatore operato dopo la sconfitta nel derby con il FalascheLavinio, esce ancora una volta dal campo a mani vuote e continua ad occupare una posizione di classifica non rapportata alle proprie potenzialità.
Antonio Gravante
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