Un’altra sconfitta di larga misura. L’Anzio Calcio incassa un pesante passivo nella tana del Budoni (4-1), prolunga la striscia negativa in Sardegna e rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato positivo della gestione Greco. Dopo una prima parte di gara sostanzialmente equilibrata, la compagine isolana passa a condurre, intorno alla mezzora, su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da un difensore portodanzese ai danni di Villa. Sul dischetto si presenta lo specialista Spano, il quale infila Rizzaro e si conferma un ottimo tiratore scelto dagli undici metri. La gioia degli isolani, però, dura soltanto un minuto. L’Anzio Calcio riparte di slancio e pareggia i conti per merito di Prandelli, il quale iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con una spettacolare rovesciata dal centro dell’area. L’attonito Donini non può fare altro che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Il risultato, cronometro alla mano, cambia per la terza volta un giro di orologio più tardi. Il Budoni allunga di nuovo nel punteggio con lo scatenato Spano, il quale firma la doppietta personale con un gran tiro dal limite dell’area. Successivamente le due squadre collezionano un’occasione degna di nota a testa. La formazione allenata da Cerbone sfiora il tris con il solito Spano, il quale spedisce la sfera sopra la traversa, mentre i portodanzesi mettono i brividi agli avversari con Prandelli, che viene anticipato al momento della conclusione in porta da una tempestiva uscita di Donini. Dopo l’intervallo, l’Anzio Calcio prova generosamente a riportare la contesa sui binari di equilibrio soprattutto con Prandelli, ma il portiere di casa si fa sempre trovare puntuale alla presa. Il Budoni, invece, fa del cinismo la sua qualità migliore e, nella fase centrale del tempo, chiude definitivamente i conti con l’ottimo Spano, il quale realizza altre due reti, si guadagna in scioltezza la palma di match-winner e costringe i ragazzi del presidente Rizzaro a incassare la decima sconfitta in quattordici gare di campionato disputate.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA