L’Anzio Calcio rompe il ghiaccio tra le mura amiche del Bruschini. Dopo aver issato bandiera bianca di fronte alla capolista SFF Atletico e alla Lupa Roma, la squadra allenata da Rughetti pareggia davanti ai propri sostenitori contro il Lanusei (1-1), riparte di slancio dopo la netta sconfitta del turno precedente con il Trastevere e fa un piccolo ma importante passo avanti in classifica generale. Capitan Rizzaro e soci, a seguito di tale risultato, si attestano a quota sette punti e acquisiscono una maggiore fiducia nei propri mezzi. La compagine neroniana prende subito in mano le redini della gara e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, sfiora la marcatura con Papa, il quale calcia di collo pieno dal limite dell’area, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. L’attento Avicolli blocca la sfera in due tempi. La compagine isolana, nella fase centrale del tempo, replica ai portodanzesi con Floris, il quale sfugge abilmente alle grinfie di Dell’Accio e prova la conclusione da posizione defilata. Il suo diagonale, però, risulta leggermente impreciso. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio del Lanusei firmato da Franzese, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di termine offensivo di una rapida ripartenza impostata dallo stesso Floris. La gioia degli isolani, in ogni modo, dura pochi giri di orologio. L’Anzio Calcio, poco dopo la mezzora, beneficia di un calcio di rigore per un fallo di mano commesso in piena area da Franzese sugli sviluppi di una punizione dal limite battuta da Papa. Sul dischetto si presenta Petrini, il quale deposita la sfera in fondo al sacco con un chirurgico sinistro, vanifica il disperato tentativo in tuffo di Avicolli e si toglie la soddisfazione di andare a segno per la seconda giornata consecutiva dopo la rete della bandiera neroniana siglata nella tana del Trastevere. La ripresa, invece, cala di tono. Le occasioni degne di nota si contano tranquillamente sul palmo di una mano. La più importante capita alla squadra guidata da Hervatin. Il generoso Franzese, al quarto d’ora, spedisce la sfera sopra la traversa da posizione più che favorevole. L’Anzio Calcio, nelle battute conclusive del match, prova a mettere le mani sull’intero bottino e getta nella mischia Surace e Sbordone. La squadra di Rughetti si spinge in avanti con maggiore continuità, ma non riesce a far breccia nella solida retroguardia rivale e, al triplice fischio, dell’arbitro si deve accontentare della salomonica divisione della posta in palio.
Antonio Gravante
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